25/03/16

Turni e rotazioni.

La prima gif animata in 10 anni di blog! Funzionerà?!
Ho quasi finito i primi 2 dei 3 mesi della rotazione in pronto soccorso.

Devo dire che mi trovo bene. Anche troppo bene. Cioè, per chiarire: io metterei subito la firma per fare solo ed esclusivamente questo per i 4 anni e mezzo di specializzazione che rimangono.

Mi piace fare i turni e non dover andare in ospedale sempre di mattina. Mi piace il pronto soccorso. Mi piace essere il primo a vedere un paziente acuto.

Mi piace aver studiato l'elettrocardiogramma, la radiologia, l'emogas, la semeiotica, l'ecografia e tante e altre cose, e applicarle su qualcuno che non sta bene per riuscire a capire che cos'ha.

E - anche se sembrerà un'affermazione un po' "pesante" - mi piace fare le notti. Non tanto per le notti in sé, che come tutti detesto, quanto per i 2 giorni di riposo una volta che ho smontato.

Certo è che è un tipo di lavoro e di impostazione - questa del pronto soccorso dico - che penso non sia la più adeguata per imparare. Che poi io ho già "imparato" abbastanza cose, ma c'è bisogno di crescere ulteriormente e non è detto di poterlo fare senza guardarsi anche un po' in giro.

Da studente in fin dei conti stavo un po' "da parte". Non ero richiesto né necessario. E se volevo stare dietro a cose che mi interessavano di più potevo farlo e potevo dedicarmi di volta in volta al paziente più interessante o all'esame e alla procedura che poteva insegnarmi di più.

Da specializzando devi fare - anche - il tuo lavoro. E se stai dietro al tuo lavoro non è che puoi mollare tutto per andare in radiologia a vedere l'ecografia che ti interessa, dal chirurgo per mettere i punti o insomma in generale non puoi fare quello che ti pare a te.

Per cui sarebbe bello e anche per certi versi giustissimo fare 5 anni di pronto soccorso e basta, ma ci saranno tante altre rotazioni e posti in cui frequentare (già probabilmente da Maggio).

E se da un punto di vista non avrei voglia di cambiare e fare altro, da un altro punto di vista mi rendo conto che serve anche quello, e che mi toccherà andare pure in posti che non mi piacciono per niente anche solo per imparare un'unica singola cosa che potrebbe servirmi un domani.

Sempre seguendo quest'idea, penso a breve di iscrivermi a un corso di ecografia da seguire al di fuori dei turni da specializzando.

C'è una società che si chiama SIUMB e che organizza corsi a livello nazionale. C'è una scuola SIUMB un po' in tutti gli ospedali grossi di Roma... e insomma: iniziamo a "spingere" un po' di più sull'ecografia della SIUMB, e più avanti vedremo di concentrarci anche sulle altre cose.

Concludo scusandomi per la lunga assenza, per aver tardato un sacco a rispondere a qualche mail (ma credo di aver risposto a tutti, se non è così scrivetemi di nuovo!) e per aver latitato pure un po' sui commenti. A questo "giro" però ho scritto un posto un attimino più lungo del solito... per cui spero di aver - almeno in parte - rimediato :)

Simone