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18/06/15

Falene - Di Alessia Fiorentino.

La casa editrice Elpìs presenta “Falene”, romanzo scritto da Alessia Fiorentino, giovane autrice palermitana, in passato autrice di Flaccovio e di Rizzoli con la saga di “Sitael”.

Ha scelto la nuova casa editrice Elpìs per la sua nuova saga urban fantasy dai toni dark e drammatici, i cui protagonisti, Evan e Pandora, si scontrano in un gioco dalle conseguenze letali.

Un mostro, una ragazza, un gioco mortale: benvenuti a Folklore.

TRAMA:

Folklore: una cittadina sul confine tra possibile e impossibile, dove ombre, fantasmi, streghe, spiriti del bosco e demoni vivono sotto la tutela dei Guardiani.

Evan: il ragazzo delle falene, un essere bellissimo ma spietato, in grado di fare qualunque cosa e intenzionato a distruggere il mondo.

Pandora: l’umana disposta a tutto per fermarlo e per vendicare la morte della sorella, anche accettare il mondo che ha scoperto con la Seconda Vista e sfidare Evan a un gioco dalle conseguenze letali. 
Sperando di non innamorarsi di lui.

Un mostro, una ragazza, un gioco mortale: benvenuti a Folklore.
 
ESTRATTO:

Pensai al giorno in cui lo avevo incontrato sul prato. Per quanto fosse bello non ero riuscita a vederlo come un ragazzo: era il mostro con cui avevo iniziato una partita. Non sapevo ancora in che squadra giocava lui e in quale giocavo io. Forse mi stavo battendo per l’intera umanità, ma continuavo ad avere paura di lui.

Eppure non riuscivo a smettere di pensare alle sue labbra sul mio viso. Le labbra del mostro che aveva ucciso mia sorella.

Che voleva distruggere la cosa più importante per me.

Che mi avrebbe uccisa alla fine del gioco.

SITO WEB:

28/07/09

Segnalazione: Hiroshi, ebook gratuito di Glauco Silvestri

Vi segnalo l'ultimo ebook di Glauco Silvestri, uno scrittore emergente che - come me - utilizza la rete per distribuire i propri racconti e romanzi.

Si tratta di una fan-fiction, derivata dalla serie Jeeg robot d'acciaio. Non avendola (ancora) letta vi lascio alla presentazione dell'autore, nonché al booktrailer dell'ebook.

LINK: il sito dell'autore, da cui scaricare l'ebook gratuito.

Hiroshi, di Glauco Silvestri.

Come ben sapete, questo ebook fa parte delle mie FAN OPERA. Ovvero si tratta di un racconto ispirato a qualcosa che già esiste, che mi piace, che ho desiderato ricordare in modo personale e un po' fantasioso.

Hiroshi è ambientato 50 anni avanti rispetto alla saga che tutti conosciamo. E' il 2025 e, non è un caso che abbia scelto questo anno in particolare. Si tratta dello stesso anno scelto da Go Nagai per ambientare il "suo" seguito a Jeeg Robot d'Acciaio.

Proprio così. Esiste un seguito. Qualcuno di voi probabilmente lo conosce, altri invece no. Vi basta cercare Kotetsushin Jeeg su youtube per trovare le puntate di questa serie, tutta computer grafica, che ri-racconta Jeeg con occhi moderni.
Io l'ho guardata a spizzichi e, lo ammetto, ho fatto fatica a farmela piacere. Vedere Miwa invecchiata e sessantenne mi ha un pochino disturbato. Scoprire che Hiroshi sta a "guardare" mi è dispiaciuto. Vedere il padre di Hiroshi vivo e vegeto (proprio così!) mi ha stupito. Scoprire che i cattivi, Himika e i suoi compari, arrivano dallo spazio mi ha fatto gridare allo scandalo.


Ecco perché è nato Hiroshi.

Volevo scrivere una storia più affine al Jeeg che ho conosciuto nella mia infanzia. Volevo che fosse Hiroshi a combattere. Volevo che fosse lui ad affrontare Himika ancora una volta.

Ma bando alle ciance. Tanto non vi svelo nulla della storia. Dovete andare a scaricarvela dal mio sito... il link lo sapete, vero? E' qui, o qui (link diretto al pdf).

Rimane solo da mostrare il booktrailer. Stavolta ho voluto svelare qualche dettaglio della storia già nel trailer. Ho attinto dai video di youtube e li ho rimontati così da creare il mio filmato. Guardatelo tutto... perché sui titoli di coda c'è una sorpresa audio...

24/07/09

Segnalazione: Vanessa, storia di una metamorfosi - di Alessandra Di Gregorio

È uscito da qualche giorno il libro di Alessandra Di Gregorio, un'altra mia amica scrittrice.

Come da intramontabile consuetudine, vi riporto il comunicato stampa:

Titolo: VANESSA, STORIA DI UNA METAMORFOSI
Autore: Alessandra Di Gregorio
Editore: Edizioni Il Ciliegio
Genere: romanzo
Isbn: 978-88-88996-19-6
Pagine: 192
Prezzo: 15 €
Formato: 14x21

Vanessa è una donna libera che solo la fantasia sa rendere schiava.

«Cominciamo col dire quello che questo romanzo non è: non è un romanzo per anime pudibonde. Vanessa incarna una donna in rivolta. Il suo un diario femminile e claustrofobico che segnala momenti della sua vita intellettuale ed emotiva. Il filo conduttore del libro è la necessità ferina di addentare la vita nonostante la paura del fallimento sentimentale e la ricerca di un amore, che se da un lato lei si nega, dall’altro insegue attraverso le tortuose vie di una femminilità scevra di orpelli.»

L’autrice


Alessandra Di Gregorio (Cugnoli, 1983) è una giovane autrice che ha avuto a che fare con la scrittura precocemente. Ancora bambina compone le prime poesie, ma è con la prima età adulta che si approccia alla narrativa con convinzione, pubblicando racconti sul web e partecipando a concorsi letterari. Laureata con lode in Lettere Moderne presso l’Università D’Annunzio di Chieti, attualmente è collaboratrice freelance di diverse case editrici per cui svolge editing e consulenza editoriale. Cura inoltre uno spazio personale di divulgazione letteraria online recensendo testi della piccola e media editoria italiana.

Ha già pubblicato col Ciliegio L'ANALISI DELLA CONVERSAZIONE IN CHAT, ed ha partecipato alla recente antologia di Palzari Editori, dal titolo SEDUTI IN QUEL CAFFE'; in autunno sarà con due racconti sull'annuale antologia TRIFOLIUM di Caravaggio Editore.

Oltre che in libreria e su internet si può acquistare il libro:

www.edizioniilciliegio.com

info@edizioniilciliegio.com

tel./fax 031-696284

18/07/09

A 76 anni prende la decima laurea...

Il dottor Altobelli di Foggia si è appena laureato, per la decima volta, in Biotecnologie. Ovviamente le altre 9 volte erano altre facoltà... e io per quando avrò l'età sua speriamo almeno di prendere la seconda! ^^

Da notare come su 10 lauree neanche una sia di una qualunque Ingegneria, cose che fanno riflettere... specie se uno è ingegnere.

Qui la notizia sul sito dell'ANSA.

Simone

14/07/09

Mini-aggiornamento commerciale.

Se per caso eravate ancora indecisi se acquistare o meno la seconda o terza copia di Io scrivo (così i tavoli di casa sono tutti alla stessa altezza) su IBS lo trovate col 25% di sconto.

Per inciso questa cosa degli sconti - da quanto ho capito - la fanno con libri molto importanti e con autori che vendono molto, oltre che con testi scelti a caso.

Il mio, ovviamente, è a caso.

Simone

10/07/09

Uomini e lupi: un nuovo romanzo horror di Alessandro Girola, distribuito gratuitamente in formato ebook

Ebbene sì: il mio amico nonché collega scrittore Alex ha sfornato un nuovo romanzo, e come già fatto per i suoi precedenti lavori ha deciso di distribuirlo gratuitamente in formato ebook.

Adesso io non posso stare qui a consigliarvi di leggere qualcosa che non ho ancora letto. Perciò vi dico soltanto che - secondo me - Alessandro è bravo a scrivere ed è uno dei due autori emergenti italiani effettivamente sottovalutati dagli editori che chissà perché pubblicano tutto tranne che i loro romanzi. L'altro scrittore dei due non so davvero chi sia, ma immagino che mi piacerebbe conoscerlo.

Insomma, se vi piace il genere horror vi consiglio di dare almeno un'occhiata a quest'ultimo lavoro di Alessandro Girola, visto che mi aspetto davvero che possa valerne la pena. E poi tutta 'sta storia per convincervi a scaricare un cavolo di ebook gratuito? Cioè, davvero: cliccate sul link, e non rompete le palle.

Già che ci sono vi lascio la sinossi del romanzo, e vi dico anche che la copertina è stata editata dal bravissimo Luca Morandi, il cui blog è questo qui.

Uomini e lupi
di Alessandro Girola
romanzo in formato ebook
185 pagine, formato PDF (1 mega circa)
download gratuito

Sinossi

Per Alessio Cavenaghi il passo dal disegnare fumetti per lavoro al diventare un improvvisato cacciatore di licantropi è stato breve. In fondo è bastato solo che un lupo mannaro uccidesse la sua fidanzata. Così come per Habib, immigrato clandestino in fuga da Marsiglia, unico superstite di un gruppetto di senegalesi in cerca di fortuna lontano dall'Africa. Gli altri? Tutti massacrati da una banda di misteriosi licantropi neonazisti.

O per Paolo, che i mutaforma li ha conosciuti sotto le armi, in Afghanistan, con traumatiche conseguenze. E anche per Liam, ex attivista dell'IRA irlandese, scampato per un pelo dalla vendetta organizzata da dei mannari forse appartenenti alle forze speciali inglesi.

I quattro, conosciutisi grazie a un misterioso "esperto" di licantropia, hanno così messo in piedi un improvvisato gruppo di caccia al lupo mannaro. Per mesi e mesi si sono occupati di alcuni erranti, mostri solitari mimetizzati tra la gente normale. Ma ora qualcosa di grosso bolle in pentola.

Che ha a che fare un noto fotografo francese, segretamente affetto da licantropia, con un'importante società di risorse umane la cui storia è macchiata da un segreto che affonda fino alla Seconda Guerra Mondiale? Toccherà a loro cercare di scoprirlo.
Un viaggio tra leggenda, mito e attualità, fino a scoprire che forse uomini e lupi non sono poi così diversi tra loro.

02/07/09

Segnalazione: E intanto il mare sta a guardare, di Federico Fascetti. Edizioni Fermento

Ricevo e divulgo la presentazione del libro di un nuovo autore esordiente, Federico Fascetti.

E intanto il mare sta a guardare.

Davide ha trentuno anni, vive a Roma in attesa di capire cosa farà da grande, corregge gli errori altrui in un giornale di quartiere; ad Anzio, a cinquanta chilometri di distanza, Diego va ancora a scuola e gli errori, invece di correggerli, li commette.

Quando Davide, pieno di buoni propositi ma sfornito di idee sul come metterli in pratica, viene inviato nel liceo di Diego come supplente, tra i due nasce un’amicizia impossibile, viva e vera soltanto sulla carta: la scrittura sarà infatti il mezzo scelto da Diego per raccontare al professore la sua storia, una storia di provincia, di strada, di vite infrante nel giro di una sola, cruciale estate.

La scrittura si fa catarsi, per Diego, e Davide, spettatore attonito, si lascerà trascinare alla scoperta della faccia nascosta dietro il perbenismo della scuola, del preside, dei colleghi professori, seguendo fino in fondo il dipanarsi di una vicenda che lo cambierà nel profondo e lo costringerà a guardarsi dentro alla ricerca di risposte a domande delle quali, fino ad allora, aveva ignorato persino l’esistenza.

Federico Fascetti nasce a Roma nel luglio del 1981. Alla carriera accademica da francescanista medievale, culminata nel conseguimento di un Dottorato di Ricerca, affianca la passione per lo sport, il mare e, naturalmente, la scrittura. Ha pubblicato racconti apparsi in numerose antologie, sia cartacee sia online. Questo è suo primo romanzo

Il libro sul sito dell'editore.

16/06/09

Io Scrivo - la presentazione del 18 Giugno!

Soqquadro & Vista presentano il libro

IO SCRIVO - manuale di sopravvivenza creativa per autori emergenti

di Simone Maria Navarra - Edizioni Delos Book

LUOGO: VISTA Arte e Comunicazione, Via Ostilia 41, Roma (zona Colosseo)

DATA E ORARIO: 18 giugno ore 19.00

PRESENTAZIONE LIBRO: Marina Zatta
INFO: tel. 06.4504846, 06.45449756, cell. 333.7330045, 349.6309004
@mail: soqquadro@interfree.it
www.soqquadro.eu

Vi è mai venuto in mente di scrivere un romanzo, oppure conoscete qualcuno che l'ha fatto? Ancora, semplicemente, vi piace leggere e siete curiosi di scoprire qualcosa di più sul processo di ideazione, stesura e pubblicazione di un libro?

Basta coi manuali di scrittura dei grandi autori che vendono milioni di libri: a sentire loro, pare che a scrivere un romanzo di successo siano capaci tutti! Ma qual è la realtà, cosa succede a chi non ha successo (almeno non subito) e che rimane per mesi, anni, decenni o anche a vita nel mezzo di critiche spietate, editori a pagamento, parenti esasperati, lettori senza interesse o interessati ad altro e soprattutto pagine bianche difficilissime da riempire con trame e personaggi che sembrano non avere la minima intenzione di venire fuori?

Io scrivo - manuale di sopravvivenza creativa per autori emergenti, è proprio quello che ci voleva: un corso di scrittura per aspiranti romanzieri ed allo stesso tempo uno sguardo ironico, divertente e disincantato al mondo editoriale attraverso le esperienze di chi ha deciso di fare della scrittura la propria professione.

“Vista” è un centro dedicato all’arte ed alla comunicazione che nasce dall’esperienza di alcuni giornalisti da sempre impegnati nell’organizzazione di eventi d’arte e cultura. Uno spazio espositivo che si rivolge ai giovani talenti esordienti ma accoglie anche esperienze confermate all’ombra della splendida cornice del Colosseo.

In questo luogo Soqquadro, giovedì 18 giugno alle ore 19.00 presenterà il libro IO SCRIVO, di Simone Maria Navarra (edizioni Delos Book). Il libro è un esilarante ed utile guida per tutti gli scrittori emergenti. Come lo stesso autore scrive, sono “Consigli per diventare uno scrittore che poi non lo pubblica nessuno”. Soqquadro ha scelto questo testo da presentare all’interno di una mostra sulle difficoltà del mondo del lavoro per aprire uno spaccato di riflessione sulle difficoltà di inserimento lavorativo nell’ambito delle attività creative.

Il libro è inserito nell'esposizione Working "OUT" progress, così intitolata proprio per sottolineare, con l'alterazione del famoso modo di dire inglese Working in progress, il momento di drammatica regressione che il mondo del lavoro sta affrontando in questo periodo che si traduce in minori diritti e tutele dei lavoratori oltre che in vere e propri momenti di disagio se non di disperazione sociale.

Simone

10/06/09

Tienimi: come tenersi una donna / un uomo per più di 6 mesi

Questa volta vi segnalo un libro piuttosto particolare, scritto non da una, ma da ben due mie amiche ed edito (non dovrò iniziare a farmi pagare?) da Delos Books.

Tienimi: come tenersi una donna / un uomo per più di 6 mesi.

Con questo libro si è pensato di dare una mano a tutti gli uomini e alle donne che vogliono amare e che meritano di essere amati, cercando di analizzare, in modo ironico e divertente, le cose che un uomo, o una donna, può fare, può sbagliare, può trascurare e che possono ferire e far disamorare il proprio partner.

Il libro è “reversibile”: c’è la parte dedicata agli uomini e quella indirizzata alle donne.

Sono affrontati i problemi che possono mettere in crisi una coppia e sono formulati dieci consigli per l’uomo e dieci suggerimenti per la donna, essenziali per trasformare una storia breve in un rapporto che duri nel tempo. Si va da consigli sul look, a cosa fare di fronte a un tradimento, agli aspetti pratici della vita insieme, fino ad alcuni accorgimenti da utilizzare nei momenti più intimi, per far sentire la donna amata e desiderata e l’uomo compreso nel suo ruolo di maschio.


Cristina Origone: genovese, ha pubblicato due libri con Delos Books, fra cui il saggio semi-serio Come portarsi a letto una donna in 10 mosse. Collabora con la rivista Fiction TV e suoi racconti sono presenti sulle antologie Libera Uscita e Femmine (Delos Books) e sulla rivista Writers Magazine Italia. A maggio 2008 ha pubblicato il romanzo Avrò i tuoi occhi con i Fratelli Frilli Editori. www.origone.it

Gabriella Saracco: nasce a Roma dove dirige una società di una società di formazione e consulenza. Ha lavorato nel campo della finanza italiana e internazionale, inseguendo i ritmi delle borse mondiali.

Autore di testi scientifici in passato, oggi si dedica alla narrativa. Ha pubblicato diversi racconti sulla Writers Magazine Italia e sull’antologia Femmine (Delos Books).

Questo invece il sito dedicato al libro in cui trovate anche un booktrailer effettivamente molto ben realizzato.

Simone

28/05/09

Quale lavoratore è più precario di uno scrittore emergente? La mostra Working "out" progress, e la prima presentazione del mio libro!

Riporto il comunicato stampa di una mostra dedicata al lavoro precario, nell'ambito della quale verrà presentato anche il libro Io scrivo, testo interessante e avvincente, nonché divertente e - tra l'altro - scritto da me.

Visto che il comunicato è un bel po' lungo ho evidenziato in rosso le parti che mi riguardano, a mo' di mondo fantastico della Storia infinita. Ma siete invitati a leggere anche il resto e, magari, anche a partecipare ^^.

Simone

Soqquadro & Vista
Presentano
Working “out”progress
Mostra collettiva

DURATA: dal 5 al 19 giugno 2009
INAUGURAZIONE: venerdì 5 giugno ore 19.00
ORARI: dal lunedì al venerdì 11.00-13.00 e 16.00-19.30 sabato 16.00-19.30
LUOGO: VISTA Arte e Comunicazione, Via Ostilia 41, Roma (zona Colosseo)
EVENTI: giovedì 18 giugno ore 19.00 presentazione del libro IO SCRIVO di S. M. Navarra
CURATRICE: MARINA ZATTA
INFO: tel. 06.4504846, 06.45449756, cell. 333.7330045, 349.6309004
@mail: soqquadro@interfree.it
www.soqquadro.eu

“Vista” è un centro dedicato all’arte ed alla comunicazione che nasce dall’esperienza di alcuni giornalisti da sempre impegnati nell’organizzazione di eventi d’arte e cultura. Uno spazio espositivo che si rivolge ai giovani talenti esordienti ma accoglie anche esperienze confermate all’ombra della splendida cornice del Colosseo.

In questo luogo Soqquadro espone la collettiva Working “out” progress, un viaggio di riflessione artistica sul tema della crisi nel mondo del lavoro. Vi sono esposte 16 opere che 9 artisti, diversi tra loro per stile, linguaggio e tecniche pittoriche, hanno appositamente realizzato sul tema della crisi.

Come ben sappiamo questo è un periodo di terribile recessione economica. Tutti i giorni i telegiornali ci parlano della crisi che prevedono sarà lunga e dolorosa.
Molti lavoratori sono già stati messi in cassa integrazione o in mobilità ed i contratti in scadenza (Co.Co.Pro., Co.Co.Co., Tempo determinato...) non sono stati rinnovati, spesso senza neanche una spiegazione.

L'esposizione è intitolata Working "OUT" progress proprio per sottolineare, con l'alterazione del famoso modo di dire inglese Work in progress, il momento di drammatica regressione che il mondo del lavoro sta affrontando in questo periodo che si traduce in minori diritti e tutele dei lavoratori oltre che in vere e propri momenti di disagio se non di disperazione sociale.

Cosa accade quando il lavoro anziché progredire regredisce? Quale senso di sfiducia si instaura nelle persone? Quali egoismi scaturiscono da una concezione della socialità che ruota sul mors tua vita mea? Da tutto ciò quali e quanti disordini sociali possono sorgere?

Questi gli interrogativi che si agitano nell’animo dei cittadini a cui gli artisti partecipanti a questa anomala esposizione hanno tentato di dare delle risposte.

Come corollario alla mostra il 18 giugno alle ore 19.00 verrà presentato il libro IO SCRIVO, di Simone Maria Navarra (edizioni Delos Book), il cui sottotitolo è: manuale di sopravvivenza creativa per scrittori esordienti. Il libro è un’esilarante ma utile guida per tutte le persone che vogliono confrontarsi con le proprie capacità narrative e con il mondo dell’editoria. Come lo stesso autore scrive, sono “Consigli per diventare uno scrittore che poi non lo pubblica nessuno” . Soqquadro ha scelto questo testo da presentare all’interno di una mostra sulle difficoltà del mondo del lavoro per aprire uno spaccato di riflessione sulle difficoltà di inserimento lavorativo nell’ambito delle attività creative.


Duccio Andreini, nota alle opere in mostra: CALL CENTER ATESIA: la vicenda del call center Atesia è emblematica per la condizione di lavoro precario ed alienante allo stesso tempo. La solitudine della persone che lavora e che sembra sincronicamente sdoppiarsi, moltiplicarsi, è amplificata negativamente dall’abbandono delle istituzioni storicamente impegnate nella difesa dei diritti. I lavoratori che hanno guidato la lotta per l’assunzione dei precari sono ora sotto processo per aver organizzato uno sciopero non autorizzato… THYSSENKRUPP, L’INCENDIO: si è rotto un equilibrio con la natura, l’incendio brucia l’uomo ed il suo rapporto con essa, il suo modo di produrre. L’essere umano rischia di rimanere solo, con la sua animalità ferita. Bruciano anche i miti, non c’è più lavoro utile se non si ricostruisce presto un nuovo equilibrio globale.

Roberto Baldazzi, nota alle opere in mostra; IL LICENZIAMENTO: l’intimazione del licenziamento prende la forma di un sipario, scuro ed informe, che cala su chi lo subisce creando una distanza incolmabile tra le realtà del prestatore e quelle del datore; realtà, quest’ultima, priva di certezze, che ingoia come un buco nero speranze, prospettive e aspirazioni, proiettando il lavoratore in un futuro indefinito ed incolore. CASSINTEGRATO: Il cinismo delle dinamiche occupazionali stride con il sentimento di sconforto di chi si trova espulso dal mondo del lavoro, così come la rigorosa perfezione delle leggi prospettiche stride con la rudezza delle crete colorate, il cui segno ruvido ed imperfetto contribuisce ad esprimere un sentire drammaticamente esasperato.

Elisabetta Fontana, nota alle opere in mostra: ASSENZA: Il cromatismo grigio esprime un momento interiore di sofferta e prolungata disperazione, in cui ci si trova quando all'improvviso si perde il lavoro e non si vede nessuna speranza nel futuro...ricordo di certe giornate cupe in cui l'ASSENZA di ogni emozione vitale diventa quasi un annientamento fisico: è tutta la fragilità dell'essere umano. ISTANTE: In questo quadro ho voluto dare due interpretazioni: l'ISTANTE della perdita del posto di lavoro e quindi la ferita lancinante, profonda e netta, ma nello stesso tempo l'ISTANTE in cui si vive è inteso come un fiore di luce, una farfalla di leggera libertà perché in un ISTANTE si può ritrovare il lavoro, qui olio e resina utilizzato rendono bene la cristallizzazione dell'ISTANTE perfetto e del messaggio positivo.

Luca Merendi presenta un quadro in cui al centro di un piatto emerge un sostanzioso escremento. Di quest’opera ci spiega così il senso: CO.CO.PROfago: sono l'ultimo degli assunti a tempo indeterminato della mia agenzia, uno degli pochi fortunati...e di merda ne ho mangiata anche troppa...non oso immaginare quanta ne mangeranno i miei colleghi che hanno solo contratti a progetto...

Cristina Messora, nota alle opere in mostra: IMPERMANENZA: poche linee che si intersecano su di una elisse sospesa, con elementi che salgono e scendono, fuoriescono da un asse anch’esso fragile. Vibrazioni salgono dal fondo generando una sorta di oscillazione a pendolo. IMPERMANENZA è l’astrazione di un pensiero, sul sentimento di precarietà, di disorientamento e di perdita. CIO’ CHE RESTA: una successione di eventi, di situazioni, di relazioni, che da un nucleo si sollevano per trovare un equilibrio attorno al proprio asse. Piccole virgole bianche scandiscono i tre momenti; un groviglio che si dipana verso l’alto, è ciò che resta di un asse per così dire svuotato. CIO’ CHE RESTA è frutto di una riflessione sul disagio che si avverte nella “perdita”, momento nel quale si tende a dimenticare il proprio valore e il proprio potenziale.

Maurilio Raponi, nota alle opere in mostra: L’ATTESA E LA SPERANZA: L’attesa e la speranza sono figure che hanno a che fare con il futuro e con la vita che ha da venire. Nell’attesa, l’evento è legato ad un avvenimento immediato, nella speranza il futuro appare pieno di promesse. Nell’attesa non c’è durata, non c’è organizzazione del tempo, ma il timore o l’angoscia di mancare l’evento. La speranza guarda più lontano ampliando lo spazio del futuro. Questi aspetti appaiono attuali in questo periodo, dove il crollo di un modello alternativo al capitalismo ha reso il precariato di dimensioni globali. In questo periodo di crisi siamo chiamati più che mai a intraprendere un cammino verso la speranza, verso l’apertura del possibile, andando incontro a “nuovi cieli” e “nuove terre” che rappresentano la nostra realizzazione.

Gianni Riva, nota alle opere in mostra: WAINTING FOR…: le attese, le lunghe attese nelle anticamere per un colloquio finalizzato ad un improbabile lavoro, provvisorio, precario; le lunghe attese nelle stazioni per un treno che porta verso incerte speranze. La condizione giovanile moderna in bilico fra rassegnazione ( l’immagine ) e ottimismo ( i colori ).

Gloria Tranchida, nota alle opere in mostra: NEW ECONOMY ZOMBIE: Il nuovo mercato degli schiavi , collocato nelle eleganti sedi delle “agenzie per il Lavoro“ seleziona e “vende” mano d’opera; i lavori sempre più temporanei e precari trasformano il mercato del lavoro in un nuovo mercato degli schiavi mascherato e giustificato dietro le logiche di “mercato” e “finanza” a profitto delle aziende, a scapito del valore personale e della professionalità. L’immagine assurge da una base costituita da pagine di giornali finanziari e prende la forma del tipico Zombie dell’immaginario collettivo e raffigura il nuovo schiavo del 2000 del mercato del lavoro, simbolo dello sfruttamento della nuova economia e della finanza che uccide e distrugge i valori del lavoro conquistati nel tempo, creando nuovi morti viventi. MORTI BIANCHE CARTA BIANCA: Opera dedicata ai morti sul lavoro, poco da dire, è un’opera da ascoltare, sono passi nel silenzio. Solo carta bianca, carta bianca perché i giornali non ne parlano, carta bianca perché gli imprenditori hanno carta bianca per uccidere, carta bianca per le morti bianche, chiudiamo gli occhi per non vedere cosa si distrugge in nome dell’arricchimento delle imprese, chiudiamo gli occhi e ascoltiamo questo silenzio. Se apriamo gli occhi restano le assenze, impronte nel silenzio.

Ennio Zangheri, nota alle opere in mostra: Frutto di un segno preciso, di tinte intense edulcorate da luci improvvise, frutto di un'idea che si spiega dalla mente alla tela con velocità propria della comunicazione, questa ultima opera di Zangheri sfugge il glamour consueto e scava nella disperazione, nella disillusione, nell'abbandono di chi fatica a vivere il presente e non ha minima visione del futuro. Futuro che spesso non gli è concesso neppure di sognare.

19/05/09

Intervista a Radio 3 Network

Credo che il titolo non abbia bisogno di particolari chiarimenti, per cui vado subito ai dettagli:

Mercoledì 20 Maggio, su Radio 3 Network, nel corso della trasmissione Stramattino tenuta da Mirco Roppolo, andrà in onda una mia breve intervista.

Se siete interessati il programma inizia alle 8 e 30, dura un'ora e io dovrei esserci nella seconda metà... anche se potreste anche ascoltarvelo tutto, visto l'elevato livello degli interventi! ^^

Un ringraziamento va ovviamente a Mirco che mi ha intervistato, e altri due vanno anche anche a Claudia Giammaria di Radio 3 Network e Roberto Russo della Graphe Edizioni.

Radio 3 Network è un'emittente della Toscana, ma se volete potete ascoltarla anche atraverso internet... semplicemente cliccando qui.

Simone

05/05/09

Intervista a Radio Sapienza!

Rapidissimo aggiornamento per avvisare tutti che sono stato intervistato da Radio Sapienza nell'ambito della loro trasmissione letteraria CubaLibri.

Non c'era (quasi) niente di preparato, per cui a parte impappinamenti vari da scrittore al suo primo esordio mondano non ho idea di cosa ho detto... ma tutto sommato mi pare che sia andata benino.

Il programma va in onda questa sera alle 19, e potete ascoltarlo in streaming all'indirizzo:

www.radiosapienza.net

Grazie davvero a tutto lo staff di Radio Sapienza, e in particolar modo a Maria Antonia Fama e Giuseppe Vincenzi della redazione di CubaLibri per la grandissima disponibilità e gentilezza nei miei confronti!

Simone

17/04/09

La dama bianca, la Delos e il fantasy italiano.

Adesso vi sembrerò di parte, e forse rischierò anche di suonare poco sincero, ma a me questi romanzi della serie storie di draghi, maghi e guerrieri, editi dalla Delos (capito perché sono di parte? ^^) piacciono molto.

Ok, non è che mi piacciano davvero i romanzi in sé. O meglio, tra quelli che ho visto almeno uno l'ho trovato buono, ma dubito che si tratti di storie scritte con l'idea di piacere particolarmente a me.

Non che io abbia nulla contro il fantasy: ok, sì, in genere lo detesto, ma ammetto che può anche essere una forma di letteratura elevata. Cioè: Omero è Fantasy. Dante è Fantasy. Ende è Fantasy e, porca miseria, sono un po' fantasy pure il libro dei gatti e Primo Mazzini!

E poi non diciamo cavolate: i generi letterari sono solo una roba di marketing inventata da qualche scrittore furbone, per sapere più o meno quali libri conviene copiare in un dato momento. Però un libro è un libro e basta, sia che parli di gnomi, puffi, nanetti e sia che ci racconti invece di semplici e noiosi esseri umani.

E vabbe', dicevo, la collana della Delos. Mi piace, per il semplice fatto che pubblicano - oltre a scrittori già conosciuti - anche autori italiani completamente esordienti o ancora alle primissime pubblicazioni. Se vi fate un giro per la rete, troverete migliaia di aspiranti scrittori che scrivono fantasy e che cercano inutilmente un editore che gli dia una mezza possibilità. Ed eccola la possibilità, e anche tutta intera!

Mi verrebbe anche voglia di partecipare pure io... se non fosse che ci sono un po' troppi paletti (i gatti sputafuoco al posto dei draghi non vanno bene) e che mi hanno pure rifiutato un paio di idee solo perché una non era fantasy, e l'altra era completamente fuori tema. Ma che razza di pignoli, questi della Delos!

La cosa ancora più bella, è che dopo un inizio sotto lo pseudonimo collettivo di Kay Pendragon (i nomi italiani vendono molto meno di quelli inglesi, per motivi che richiederebbero una trattazione a parte) la collana è cresciuta a tal punto da spingere l'editore a firmare i libri con il vero nome degli autori. A qualcuno questo sembrerà poco. A me, sinceramente, no.

La vera impresa fantasy è proporre qualcosa di nuovo in un mercato perennemente in crisi come quello editoriale e avere successo. Altro che le storie coi draghi o quello che è! E io spero davvero che questi libri piacciano sempre di più, così da spingere altri editori a seguire la medesima strada (o la stessa Delos a continuare in questa direzione). Magari con una collana di romanzi brevi di autori emergenti PUNTO, senza paletti (be', magari qualcuno servirà comunque) senza costrizioni e senza nomi strani. Uno scrittore, il suo romanzo e - una buona volta - nient'altro.

Vi lascio con la presentazione dell'ultimo libro della serie, scritto da Luca di Gialleonardo... che tante volte è passato da queste parti con lo pseudonimo di Lucadj (o almeno credo che sia lui ^^)

La dama bianca
Di Kay Pendr... no: di Luca di Gialleonardo

Edizioni (credo) Delos Books

La Dama Bianca è una minaccia terribile per il mondo. Solo colui che riuscirà a impugnare la spada vergata con l'occhio di Hort riuscirà a fermarla. Ma Galan è solo un ragazzo, e il compito per lui appare troppo arduo...

Al giovane Patrix viene predetto un futuro da eroe: con il potere della spada di Hort potrà salvare il mondo sconfiggendo la temibile Dama Bianca. La profezia sembra però celare un inganno e Patrix non riesce a portare a termine la sua missione. Sarà compito del fratello minore, Galan, fare luce sulla sua morte, facendosi largo tra esseri misteriosi e, soprattutto, scavando nel passato del fratello. Quanta verità si celava negli incredibili racconti di Patrix? Tra emozioni intense e una guerra imminente, Galan troverà la forza di andare avanti e scoprire i segreti della mitica spada vergata con l'occhio di Hort, mentre la minaccia della Dama Bianca incombe sul mondo.


Qui potete acquistarlo online.

Qui invece trovate Operanarrativa, il sito letterario che Luca gestisce insieme ad Andrea Franco.

16/04/09

Quarantenni, la poesia di Reno Bromuro.

Reno Bromuro è un amico poeta, scrittore e regista teatrale, e sono molto felice di potervi presentare questo suo ultimo lavoro.

Quarantenni - di Reno Bromuro
Arduino Sacco Editore


Una lunga riflessione, sul mestiere di vivere e di fare poesia mettendoci l’anima e il cuore; Un momento di solitudine e angoscia che può prendere ognuno di noi;

le analogie ci aiutano a capire l’essenza di ciò che ci circonda, dicendoci che tutto è Uno, che tutto fa parte di un unico principio, uscendo dalle razionalistiche gabbie della semantica e dell’ermeneutica;

la malinconia di un’infanzia segnata dal dolore per un padre perduto e poi ritrovato, ma diverso da quello sperato… un insieme di emozioni che urlano amore, anche per colui che forse da piccolo non ha molto capito.


Il libro costa 10€, spese di spedizione comprese. Per acquistarlo potete scrivere a:

Reno Bromuro via Castel di Ieri, 21/R – 00155 Roma


Oppure

Arduino Sacco Editore Via Luigi Barbini, 24 – 00157 ROMA


Simone

09/04/09

Finalmente è uscito il mio libro!

Oggi mi è arrivato un pacchetto dalla Delos, lo stesso editore che pubblica il mio libro e che mi ha detto che mi avrebbe mandato un paio di copie. Chissà che ci sarà dentro?!

Meglio aprirlo delicatamente, non sia ma ci fosse una bomba o il solito serpente a sonagli da qualche ammiratore segreto.

Hmm, ma non sara mica... ma sì, sembra proprio il mio libro!
Ma che hanno combinato, hanno stampato la copertina al contrario?! Vabbe', scherzo: ho messo prima la foto del retro, per creare un po' di suspance.
Eccovi anche il bordo...

L'interno, che come vedete è pieno di pagine.
E finalmente anche la copertina! Sì, l'avevate già vista e no: evidentemente, non era uno scherzo.
O quasi.

Simone.

NOTA

Il libro si può già acquistare online sul sito della Delos. Da quanto ho capito, arriverà in libreria il 24 Aprile.

08/04/09

Il terremoto, la Croce Rossa, i libri. E una specie di puzzle.

Alcuni dei miei colleghi volontari sono già tornati dalle zone terremotate.

Inizialmente si è trattato di allestire le tende e i campi, mentre un gruppetto dava una mano nei soccorsi e nei trasporti in ambulanza. La situazione - a giudicare dai resoconti di chi c'è stato - dopo un ovvio momento di maggiore confusione iniziale inizia a stabilizzarsi, ma è ancora troppo presto per sapere come si svilupperanno le cose nel lungo termine.

Per il momento, tra personale di ambulanza, logistica e assistenza psicologica il mio gruppo ha mandato su una ventina di volontari. Se pensate che in tutta italia i gruppi di Croce Rossa sono centinaia (anche se ovviamente non sempre grandi come quelli che ci sono qui a Roma) avrete un'idea delle dimensioni del lavoro che sta svolgendo la Croce Rossa Italiana, insieme ovviamente ai Vigili del Fuoco e a tutte le altre componenti della Protezione Civile.

C'è anche un'altra notizia collegata al terremoto, ma in qualche modo anche alla scrittura, e ancora alla Croce Rossa. Riporto direttamente l'annuncio che Franco Forte ha lasciato sul forum della Delos:

Delos Books sta mettendo in campo, per quel poco che può fare la nostra casa editrice, una iniziativa a favore delle vittime del terremoto: evolveremo alla Croce Rossa Italiana il 100% di quanto incassato sul Delos Store con la vendita di tutti i libri che saranno acquistati a partire da giovedì fino a tutta domenica compresa.
Chi volesse contribuire al terremoto in questo modo, potrà farlo.
Grazie a tutti coloro che aderiranno.


Strano come certe volte le cose vadano insieme come un puzzle, no? Ma forse la realtà è che attorno alla brutta situazione di questi giorni sono nate spontaneamente tante idee e iniziative, che è normale che molte cose generalmente separate sembrino mescolarsi tra loro.

Quel che è certo è che l'Italia mi sembra molto meno egoista e addormentata di quello che tante volte ci arrendiamo a credere.

E speriamo di continuare così.

Simone

24/03/09

Lo scrittore che si segnala (quasi) da solo.

Mini aggiornamento per avvisare i miei ben 53 lettori (di cui 50 saranno bot e spider di google) che da oggi fino a quando non mi cacciano scriverò anche su Cabaret Bisanzio, un blog collettivo pieno di persone interessanti in cui mi hanno invitato perché ho un omonimo figo su Facebook, e la gente pensa che sono io.

Su Cabaret Bisanzio scriverò giusto uno o due interventi al mese. Non so ancora di cosa parlare di preciso, per cui per il momento tratterò temi analoghi a quelli di questo blog (anche se non ho capito bene neanche io quali siano) oppure riciclerò i post avanzati dal blog vecchio, ma con l'idea di spostarmi un po' su qualcosa di diverso.

Vi elenco anche quali sono gli altri autori, così magari qualcuno che cercava loro trova me e mi sono fregato un lettore:

LA REDAZIONE:

Edo Grandinetti, Antonio Pagliaro, Sauro Sandroni

Gli autori:
Ludovica Anselmo, Bruno Ballardini, Leonardo Bianchi, Elisa Bolchi
Benny Calasanzio, Nicolò La Rocca, Francesca Mazzucato
Elisabetta Rubicone, Cav. Marcello Stacchia, Filippo Staderini

Le "new entry"
(tra cui appunto ci sto io):
Enzo Baranelli
Luigi Bernardi
Antonio Bonventre
Diderot
Micol
Simone Maria Navarra <<<---- ^^
Rael
Alice Scolamacchia

Il sito ovviamente lo trovate qui!

Simone

P.S.

Come avrete notato (be', qualcuno lo avrà notato ^^) ho fatto un casino e sono partiti tutti i commenti. Scusate ^^.

27/01/09

Ormai ci siamo quasi...

Avevo detto che non avrei più fatto segnalazioni di libri (scritti da altri, intendo) ma questa Guida 2009 agli editori che ti pubblicano riveste un notevole interesse personale.

Dico questo non tanto perché avessi davvero bisogno dell'elenco degli editori italiani che pubblicano autori emergenti (io ho mandato i miei romanzi direttamente a tutti) quanto perché questo libro della Delos dovrebbe essere quello subito precedente al mio all'interno di questa collana (i libri della Writer's Magazine... almeno credo).

Il fatto che Io scrivo (il mio libro, appunto) fosse progettato per questo periodo ma che poi improvvisamente abbianno deciso di farlo uscire dopo di questo non deve necessariamente farmi odiare l'autore, che tra l'altro fa parte degli amici del vecchio blog (su questo invece non commenta mai ^^) che conosco bene anche di persona e della cui esperienza in campo editoriale sono effettivamente convinto.

Insomma non ho ancora visto questo lavoro di Leonardo Pappalardo (in libreria arriva il 27 Gennaio, e oggi che scrivo queste righe è il 24) ma se davvero progettate di inviare dei manoscritti in visione a qualche casa editrice e - come del resto ho fatto realmente io - pensate di mandarli a casaccio un po' a tutti nella speranza di un colpo di culo (che poi è questo che vi serve) potreste pensare di dare prima un'occhiata a questa guida.

Potete anche pensare di non avere bisogno di un testo del genere... però, se vi fate due conti, se leggendo le indicazioni di Pappalardo doveste tagliare anche un solo singolo invio (scoprendo magari che l'editore che volevate contattare non è interessato a scrittori italiani, oppure pubblica solo col contributo dell'autore) alla fine tra spese postali risparmiate e costo di questo manuale ci sarete andati almeno in pari.

Insomma fateci un pensierino e ok, mi avete sgamato: del libro di Leonardo non me ne importa una mazza, però magari se ve ne comprate tanti per uno potrebbe darsi che Delos Books, distributori e librai si credano che questa collana stia andando bene, e puntino un po' di più anche sul libro mio.

Libro mio che poi ovviamente comprerete in un numero di copie almeno doppio, ma assolutamente non per far contento me: è che poi poverini alla Delos ci rimangono male.

Simone

P.S.

A questo punto mi toccherà riprendere a segnalare i libri degli scrittori emergenti... per cui se mi mandate comunicati stampa, presentazioni o quello che vi pare via mail vedrò che posso fare.

09/12/08

La copertina del mio libro!


Grandi notizie! Alla Delos Books sembrano determinati a pubblicarmi davvero (o a portare avanti lo scherzo fino ad Aprile, data in cui il libro dovrebbe uscire) e mi hanno fatto avere la bozza di copertina - ancora soggetta a cambiamenti - che avrete già notato qui sopra al testo.

Prima che mettiate mano alla tastiera per lasciarmi i vostri commenti carichi di entusiasmo (spero) vi faccio una richiesta un po' strana ma che per il libro di un autore sfig... emergente potrebbe anche essere d'aiuto: se andate fin da adesso a chiedere il libro nei posti dove in genere comprate la roba da leggere (per trovarlo sulle bancarelle aspettate almeno un paio di mesi, però ^^) potrebbe darsi - e sottolineo l'ipoteticità di potrebbe forse probabilmente darsi - che il libraio vi mandi a fare in quel paese così accoratamente da ricordarsi di voi e, di conseguenza, anche del libro il bel giorno che il distributore andrà a proporglielo.

Da quello che ho capito, infatti, se i distributori pensano di vendere il libro allora lo ordinano all'editore, e se lo ordinano all'editore c'è almeno l'effettiva possibilità che arrivi in libreria e che di conseguenza qualcuno lo compri davvero. Se invece nessun rivenditore lo ordina e nessuno lo compra allora nessuno nemmeno se lo legge, con triste disperazione di scrittore, editore, distributore e libraio che avranno così fallito nel loro nobile desiderio di distribuire cultura.

Ma vabbe', basta con queste storie un po' strane ed eccovi le mie considerazioni sulla copertina:

- A parte che potrebbe cambiare di nuovo per l'ennesima volta, questa non è la copertina di uno dei miei ebook e pertanto non è soggetta a modifiche più di tanto dipendenti dalla mia volontà. Questo per dirvi che se per assurde e inspiegabili ipotesi non dovesse essere di vostro gradimento potete anche telefonare alla Delos e dirlo a loro. A me, vi prego, ditemi solo che è bella.

- Se proprio non vi piace, è solo perché non avete visto quelle che abbiamo scartato!

- Se neanche voi ci foste arrivati (io ci ho messo 1 settimana, e non sto scherzando) non è che alla Delos sono diventati improvvisamente bravi a fare le copertine: è che hanno ricop... volevo dire: si sono ispirati alla grafica di un altro libro.

- Il libro a cui si ispira il titolo non è io robot, anche se è strano visto che ai tempi scrivevo libri di fantascienza. Ora scrivo libri di, uhm... non lo so.

- A me, comunque, effettivamente, questa copertina piace. E qualsiasi libro con il mio nome scritto a caratteri cubitali non può essere brutto.

- Aver intitolato questo blog il mondo quasi nuovo è solo una coincidenza, e non l'insano progetto di chiamare tutto quello che scrivo col nome di un libro famoso, sperando che la gente si sbagli a comprarlo.

- La scheda di presentazione che la Delos ha inviato ai distributori contiene anche il seguente passaggio:

Io scrivo è un libro intelligente, divertente e dissacrante, che pur rivelandosi una vera miniera di consigli utili per ogni autore alle prime armi che intende affinare la propria tecnica per arrivare a pubblicare, non perde l’occasione per indagare nel vasto mondo dell’editoria, con i suoi trabocchetti e i suoi percorsi difficili, e in quello, forse ancora più ampio ed eterogeneo, degli scrittori in cerca di editore, apparentemente disposti a tutto pur di pubblicare. Proprio come Simone Maria Navarra!

Adesso: dopo aver scassato le palle per anni con i corsi di scrittura mi hanno messo tre ente ente ed ente uno di fila all'altro, e 'sto Simone Maria Navarra nemmeno lo conosco ma da come ne parlano già mi sta un po' sulle scatole.

Però un libro così me lo comprerei subito! ^^

Simone

03/12/08

Uno spettacolo da non perdere....

Anche quest'anno l'Associazione Peter Pan ha organizzato, con l'approssimarsi delle festività natalizie, lo spettacolo di beneficienza "MERRY CHRISTMAS PETER PAN" che si terrà:

MARTEDI' 9 Dicembre 2008 ore 21.00
Gran Teatro di Roma ( Viale Tor di Quinto - Roma )


Qui accanto trovate la locandina dello spettacolo "UNA SERATA PIENA DI STELLE PER I BAMBINI ONCO-EMATOLOGICI"

I costi dei biglietti, disponibili c/o l'Associazione, sono di 15 Euro e di 25 Euro.

Potete prenotare i biglietti telefonando al numero 3888932295
oppure inviando una email a: mcpp2008@yahoo.it

Inoltre l'associazione Peter Pan proporrà per l'occasione dei nuovi bellissimi biglietti di auguri e nuovi gadget realizzati a mano con la collaborazione degli amici della Cooperativa "La Stelletta"

Per ogni ulteriore informazione visitate il sito www.asspeterpan.it

Grazie a tutti!

Simone