
Backspace, il nuovo album dei Pearl Jam: questi non li ascolto da tipo 10 anni. Tanto per chiarire, è una band che ha realizzato uno dei miei dischi preferiti di sempre (TEN) e alcuni tra gli album di cui non potrebbe fregarmene di meno in assoluto (ehm, tutti gli altri).
Insomma, sul momento non mi fido troppo. Vediamo
Sulla mia pelle, di Noemi: sì, lo so lo so. Voi siete troppo musicalmente eruditi per ascoltare certe cose, ma a me il singolo (Briciole) mi piaceva, per cui vorrei almeno sentire com'è il disco vero e proprio.
Nightbook, il nuovo disco di Ludovico Einaudi: adesso qui le cose si fanno complicate, perché se questo dovesse piacermi potrei finire per non ascoltare altro per mesi. Almeno con quello di Allevi è stato così, ma di sentire una cosa sola ora che è uscita un sacco di roba... insomma, magari questo me lo compro dopo.
Sonic Boom dei Kiss: ricordo ancora quando ho comprato Revenge, qualcosa come 20 anni fa. Me lo sarò sentito 100 mila volte, anche se col senno di poi magari non era nemmeno 'sto gran che. Chi lo sa, sarebbe il caso di riascoltarlo adesso.
Insomma l'ultimo dei Kiss potrebbe essere il super-discone che riascolto per sempre (cioè, ragazzi: i Kiss!!!) ma poi magari invece è carino solo il singolo che passano alla radio, mentre tutto il resto dell'album è una merda. Chi può dirlo? Chi può rischiare?
Di sicuro non mi attira molto il fatto che il CD costi di più perché dentro c'è pure la compilation dei successi dei Kiss (come se non ce l'avessi già tutti!) e un cavolo di DVD inutile che non vedrò mai. Un po' come il disco orchestrale di Ligabue, che non ho mai comprato perché la versione solo CD non si trova (o forse semplicemente non esiste proprio) e io il video del concerto non lo voglio che non ci faccio niente.
E infine, tanto per farvi disprezzare ancora di più i miei gusti musicali.
The boy who knew too much, di Mika: ora mi ucciderete, ma per me questo qui potrebbe essere il nuovo Freddy Mercury. Anche se purtroppo, ascoltando di fretta qualche traccia nel mediastore, temo che il nuovo Brian May non si sia nemmeno avvicinato alla sala di registrazione.
Insomma forse mi piace ma probabilmente invece no, col solito rischio che valeva anche per i Kiss del singolo piacevole ma tutto il resto del CD che fa schifo.
E vabbe'. Alla fine ho fatto il musicofilo intellettuale con la puzza sotto al naso, e mi sono preso i Pearl Jam. Vi avrei scritto una recensione ma non mi andava, per cui accontentatevi di quanto segue:
Dopo 4-5 ascolti, questo Backspace (o Backspacer?) mi pare che sia bello, con qualche pezzo davvero buono... anche se l'album tutto intero dura più o meno mezzora, per cui non mi pare che si siano sprecati troppo. La scatola del CD con tutti i disegni assurdi è bellissima (tra le tante cose, c'è un astronauta che suona la batteria nello spazio), mentre dentro al disco dovrebbero esserci anche gli MP3 di un paio di concerti, che ovviamente non ascolterò mai...
Ma ringrazio comunque i Pearl Jam per il gentile pensiero.
Simone