31/01/16

Domani si ri-parte!

La mia giornata tipo, a breve...
Dopo i primi 3 mesi di reparto, da domani inizio ad andare in pronto soccorso.

Non si tratterà di una sede "fissa", bensì di un periodo di 3 mesi dopo il quale dovrò ruotare di nuovo.

Cosa che per certi versi può anche essere un vantaggio, visto che cambiando spesso si possono vedere più "posti" e allo stesso tempo diminuisce il rischio di stressarsi troppo.

Per tirare le prime somme: 3 mesi di reparto ti fanno capire molte cose di come funziona un ospedale. Impari a gestire ricoveri e dimissioni, impari molto dell'organizzazione generale, e hai la possibilità di studiarti un po' meglio farmaci e terapie, cosa che da studente - almeno nel mio caso - non capitava di fare spesso.

Adesso la novità più grande sarà quella di iniziare a fare le notti - 4 al mese almeno per ora - e devo ancora scoprire come vivrò effettivamente la cosa. Per ora conto di smontare dalla notte, tornare a casa, dormire (se ci riesco) fino a verso le due e poi vivere il resto della giornata come se semplicemente avessi passato una normale nottataccia di quelle in cui uno non riesce a prendere sonno.

Farlo 1 volta - una tantum - è già capitato, e bene ho male è andata bene. 4 volte in un mese può iniziare a essere pesante, per cui farò un po' di prove e capiterà di sicuro la giornata in cui sarò più uno zombi che un essere umano... ma alla fine sono turni che fanno in tante persone e bene o male vedo che tutti quanti riescono ad abituarsi.

Intanto domani si comincia. Sono lievemente in ansia ma niente di che, e spero che tolti i primi gorni di "rodaggio" alla fine riuscirò a ingranare e i prossimi mesi fileranno lisci come i primi.

Per qualche notizia in più e qualche aggiornamento, ovviamente, vi farò sapere nei prossimi giorni.

Simone

15/01/16

Arrivano i turni di notte... e uno strumento interessante.

Un pronto soccorso di notte nel gelo: entrambi i problemi risolti.
A breve farò il primo turno di notte.

Non che sia il primo in assoluto: mi è capitato tante volte di andare in pronto soccorso la sera.

Solo che l'ho sempre fatto da studente o medico frequentatore, per cui non dovendo per forza coprire tutto il turno non sono mai rimasto fino alla mattina seguente.

Ora invece insomma mi tocca il "canonico" 20-8: 12 ore di fila dal tramonto all'alba come il titolo del film... anche se il tramonto non lo vedrò, che a quell'ora è già buio.

Comunque sia, nel PS del mio ospedale - durante la notte - lo specializzando non visita i pazienti "nuovi" ma si occupa di rivalutare quelli che sono già ricoverati. Considerando i numeri delle persone che si recano in un qualsiasi pronto soccorso italiano ogni giorno, potete anche immaginare che razza di casino mi aspetta.

Per cui insomma mi aspetto una bella "mazzata", anche se poi non è che dovrò tornare di corsa in reparto e avrò un minimo di tempo per recuperare. Tra l'altro questo è solo un turno - diciamo - di "prova", ma da Febbraio me ne toccheranno 3-4 al mese (sperando non più di quelli) e allora sì che la cosa potrebbe diventare impegnativa.

Per adesso la prendo come una nottata "alternativa", e vi farò sapere come è andata.

Altra cosa di cui vi volevo parlare, è questo coso qui: Neuronguard.

Si tratta di uno strumento italiano, inventato con l'idea di "raffreddare" il cervello.

Questo perché da un lato ci sono varie evidenze scientifiche che provano che - in caso di danno cerebrale (parliamo principalmente di ictus e arresto cardiaco) - raffreddare la temperatura corporea può potenzialmente portare a un notevole giovamento per il paziente... ovviamente in alcuni casi e in determinate situazioni.

Dall'altro lato, raffreddare anche di pochi gradi una persona è davvero difficile. Non si riesce a fare tanto bene nelle sale rosse dei pronto soccorso (diciamo che in genere non si fa proprio) e figuriamoci poi iniziare a farlo in ambulanza.

Insomma questo è uno strumento interessantissimo, e - come già nel caso del materiale anisotropo per l'ecografia di cui ho parlato qui - vorrei provare a contattare chi lo sta sviluppando per vedere se potrebbe essere possibile partecipare a qualche ricerca a riguardo o saperne semplicemente di più.

Così come per la storia del materiale anisotropo non mi aspetto che nessuno faccia i salti di gioia nel trovare un mio contatto... ma tentar non nuoce, e pure qui vi farò sapere se ci saranno novità.

Buona notte a tutti!


Simone

04/01/16

Bilancio di fine - o di inizio - anno.

Io, dopo queste feste, certi "bilanci" li eviterei.
Bilancio direi più che positivo per questi primi due mesi di specializzazione.

In reparto mi trovo bene. Il lavoro è interessante, i medici sono sempre stati gentilissimi e più che disponibili, e con gli altri specializzandi sto andando d'accordo.

In particolare con i colleghi del mio stesso anno ci siamo organizzati alla perfezione, e se c'è bisogno di scambiarsi qualche turno o se qualcuno ha un problema si riesce sempre a trovare il modo per risolvere la questione.

Anche i ritmi di lavoro sono decisamente accettabili... e insomma: questi primi due mesi sono volati, e non potevo proprio sperare di iniziare meglio.

Da questo mese iniziamo a fare qualche turno di notte in Pronto Soccorso. Un turno soltanto, a dire il vero, tanto per cominciare a farsi un'idea. E poi da Febbraio partono le rotazioni nei diversi reparti e ambulatori dell'ospedale, e che proseguiranno per tutti e 5 gli anni della specializzazione.

Io inizio col Pronto Soccorso, per 3 mesi. Cosa di cui sono molto contento (visto che ho scelto medicina d'urgenza proprio per questo) ma anche un pochino in ansia. Di sicuro il lavoro in pronto soccorso sarà più impegnativo di quello in reparto: dovrò prendere familiarità con una ambiente nuovo, gli orari saranno più rigidi e ci saranno certamente situazioni impegnarive. Per cui mi aspetto 3 mesi abbastanza "tosti", ecco.

Per il resto di questo primo anno avrò turnazioni di nuovo in reparto, e poi anche in Cardiologia. Con i cardiologi spero di poter rimettere mano all'ecografo (che ultimamente ho un po' abbandonato) e riuscire - nei limiti del possibile - a imparare a fare le ecocardiografie un po' meglio. In reparto come già detto mi trovo alla grande, per cui non possiamo che essere ottimisti e aspettarci che il bilancio rimanga positivo anche in futuro.

Ma questo insomma si verdrà più tardi. Ora continuiamo così: terzo mese di reparto, prima notte in PS. E poi si vedrà.

Riguardo ai "progettini" di cui parlavo l'altra volta: sul materiale anisotropo (o quello che era) per fare le ecografie cerebrali purtroppo non sono più riuscito ad avere notizie. Probabilmente è un qualcosa che funziona ancora solo a livello teorico, oppure ci stanno lavorando ma non ci sono - per il momento - nuove pubblicazioni. Vedremo magari se esce qualcosa in futuro.

Riguardo al libretto sugli ECG, sto continuando a raccogliere tracciati in reparto quando trovo qualcosa di interessante. Per il momento non ne ho moltissimi, ma forse dovrei iniziare già da subito a impostare la cosa così da avere un lavoro che si concretizza piano piano, piuttosto che ritrovarmi con tonnellate di materiale sul quale poi sarà difficile andare a mettere le mani.

Vedremo anche qui che cosa succede.

Per il resto, non posso fare a meno di augurare buon anno a tutti quanti... e ci si risente una volta finite le feste.

Simone