10/11/08

Qualche consiglio per chi deve affrontare il test di ammissione a Medicina.

Post quasi utile come promesso qualche tempo fa:

Allora, avete 18, 20, 30 o non so quanti anni, e per qualche motivo vostro che a nessuno interessa volete iscrivervi alla facoltà di Medicina e Chirurgia. Il problema che vi si pone, adesso, è quel maledetto test di ammissione apparentemente impossibile che dovete superare per portare avanti il vostro folle proposito di studiare per tutta la vita per uno stipendio ben inferiore alle vostre iniziali aspettative.

E va bene. Visto che io l'ho fatto, mi sento non tanto in grado (alla fine potrei semplicemente avere avuto fortuna) ma sicuramente in dovere di dare qualche consiglio a chi si trova nella mia stessa condizione di un anno fa. Per cui eccovi il post su:

Come superare il test di ammissione alla facoltà a numero chiuso di Medicina e Chirurgia e avviarvi felici verso i mille anni di studio che vi aspettano dopo.


Comprate subito un testo per prepararvi: sembra una boiata, ma senza i libri quando studiate? Per cui cacciate i soldi e andate subito a rimediare quello che vi serve. Tra l'altro, l'ultima scoperta nel campo della biologia che penso potrebbero domandarvi è avvenuta su per giù l'altro ieri: vi conviene prendere un manuale aggiornato.

O meglio, prendete un libro specifico per i test di ammissione. Quelli più diffusi sono l'Alphatest e L'Editest. Io li ho comprati entrambi (veramente uno ce l'ho anche doppio: mi sono sbagliato) e posso dirvi che la differenza principale è che la biologia dell'Editest è trattata in maniera molto più approfondita (qualcuno direbbe troppo approfondita) mentre l'Alphatest mi pareva un po' più chiaro riguardo alla parte di chimica. Diciamo pure che sono equivalenti.

Capite che cosa vi aspetta: il problema del test di ammissione a Medicina è che i compiti ministeriali non si basano sui libri su cui avete studiato (come avviene per qualsiasi altro esame) ma al contrario sono i libri a essere costruiti in base alle domande che capitano nei test. Questo vuol dire che, se anche studiate tutto alla perfezione, può sempre capitare qualcosa che sul libro non c'era e alla quale non sapete rispondere.

Il problema che deriva da tutto questo è che, per quanto studiate, non potrete sottrarvi al fattore fortuna: su 80 domande a risposta multipla, almeno 10-15 risposte le saprete o non le saprete indipendentemente dal vostro studio e dalla vostra preparazione. A parte forse se avete studiato per davvero durante i cinque anni delle superiori... che ovviamente non era il mio caso. Questo discorso ci porta comunque al prossimo punto:

Riduciamo al minimo il fattore fortuna: se il decreto sui 25 punti da dare in base a meriti scolastici non entrerà in vigore (era del governo precedente, per cui ci sono buone speranze) al test di ammissione potrete prendere un punteggio da -20 (tutte le risposte sbagliate, ma ce ne vuole) a +80 (tutte le risposte giuste, ma ce ne vuole anche qui).

Per come è strutturato il test, i punteggi minimi cambiano di anno in anno a seconda della difficoltà del test, e non potrete mai avere la certezza matematica che un determinato punteggio sia o meno sufficiente. In ogni caso, un paio di anni fa alla Sapienza hanno ripescato fino a 41,5 per cui con un 50 dovreste potervi sentire tranquillissimi un po' in tutta Italia.

Il mio consiglio, allora, è di puntare a prendere almeno 60. Io ho studiato e mi sono preparato con questa idea (prendere 60 sempre e comunque a tutti i test di prova) non ci sono assolutamente riuscito e alla fine il test ufficiale mi è andato decisamente peggio. In ogni caso ho preso lo stesso un bel 52, e sono entrato.

Il concetto è il seguente: se puntate a prendere 50, poi al test ufficiale farete 40 e resterete fuori. Puntando più in alto avrete più possibilità di farcela, al punto che anche un test un po' sfortunato varrà comunque l'ammissione.

Come faccio a prendere 60? Ok, 60 è un voto quasi impossibile da ottenere. E nessuno vi chiede di riuscirci davvero. L'idea infatti non è di prendere effettivamente questo voto, ma di provare almeno a farlo... e vi dico come ho fatto io:

- Comprate o scaricate i test degli scorsi anni. Non scaricate le versioni dove le risposte giuste sono tutte A, che se no che razza di esercizio fate?

- Fate un test dall'inizio alla fine e annotate il vostro punteggio (io ho preso 33 la prima volta, credo).

- Annotate quali parti di programma vi hanno messo più in difficoltà. Con difficoltà intendo che non avete risposto in maniera corretta, ovviamente.

- Studiatevi le parti di programma che vi hanno messo più in difficoltà, concentrandovi su di quelle per un po'.

- Fate un nuovo test e ricominciate da capo.

Capito? Non fate diecimila esercizi sulle ossidoriduzioni, perché vi vengono tutti e vi sentite contenti! Il concetto è che dovete alzare il vostro punteggio, non perfezionare le cose che già sapete. Se prendete ZERO alla sezione di Chimica significa che, studiando gli argomenti che capitano più di frequente anche a grandi righe, inizierete a prendere 5,6,7 punti IN PIU' rispetto ai vostri punteggi iniziali.

Studiate la cultura generale! Lo so che vi dicono di non farlo, ma è il più grosso errore che possiate fare. Su 80 domande, 33 saranno di logica e cultura generale e all'ultimo test la logica ha avuto pochissimo spazio. Cercate di rivedervi i programmi di Storia e Letteratura del liceo, specie degli ultimi anni. Almeno 5 o 6 domande su autori, personagi e fatti dell'800 e '900 capitano sempre, e quelli sono 5 o 6 punti che fanno la differenza.

Fate un casino di test: ma fateli davvero! Dovete abituarvi a rispondere a 80 domande in 2 ore. Non fate che la logica la saltate perché tanto è facile e la sapete fare: dovete scoprire quanto tempo ci mettete e soprattutto dovete farvi un'idea di quanto prendereste in un test ufficiale per capire se la preparazione procede bene o male.

Quello che seleziona sono le domande del cavolo, o poste male: tutti rispondono alle domande di logica, non è che voi siete dei geni: è che sono delle boiate colossali. Tutti rispondono alle domande di biologia del tipo: quante code ha un gatto, tutti sanno fare le potenze di due (ok, non tutti ^^) e tutti conoscono i colori della bandiera Italiana. Questo vuol dire due cose importanti:

- La selezione viene fatta su quella domanda assurda sulle colonie che tutti tirano a indovinare. In questo caso il fattore fortuna acquista un ruolo predominante: per ogni persona che ci azzecca, altre quattro sbagliano e perdono punti.

- Non potete permettervi di sbagliare le domande facili, perché tutti gli altri vi passeranno davanti: restate concentrati e non trascurate la logica, e verificate un paio di volte quel calcolo che vi pareva semplicissimo!

Non dovete tirare a indovinare per forza! Il discorso che fanno in molti è che, se potete ridurre il numero di risposte possibili, vale la pena di tirare a indovinare perché forse ci azzeccate. In fin dei conti, se sparate 4 risposte con 4 alternative, statisticamente ne indovinerete almeno una.

Ma questo vale per i grandi numeri. È appunto una statistica, un dato matematico utilizzato per decidere su un numero estremamente elevato di studenti, domande e colpi di sfiga o di fortuna.

La verità è che, se nel corso del test sparate a caso 20 domande, potete benissimo sbagliarle tutte e 20. Se ne avete azzeccate altre 45 e stavate lì lì per entrare, con i 5 punti di penalizzazione che avete accumulato scendete a 40 e l'iscrizione a Medicina la vedete giusto col binocolo.

Insomma voi volete entrare se avete culo, o volete entrare sicuramente? Allora se ritenete di aver risposto a un buon numero di domande e che più o meno dovreste avercela fatta, non sparate risposte a caso su cose di cui non avete la minima idea.

Ricordatevi sempre che sono le domande difficili che selezionano. Per cui non rispondere ai quesiti assurdi vi dà comunque un vantaggio in punti su tutti quelli che tirano a indovinare e che sbagliano.

E infine, non vi arrendete: ok, è un consiglio stupido, ma è vero. Se davvero, davvero volete fare il medico, non lasciate che uno stupido test vi tolga questo desiderio. Prendete ripetizioni di Matematica e Fisica, studiaveti Storia e Letteratura, prendetevi un secondo diploma se passerà quella storia dei 25 punti e voi ne prendereste ZERO (informatevi bene su queste leggi!) e ripetete 1000 volte tutta la roba da ricordare a memoria di Chimica e Biologia.

E poi, se proprio dovesse andare male, iscrivetevi a un'altra facoltà medico-scientifica, continuate a studiare e riprovateci l'anno successivo. Una volta che avrete dato qualche esame all'università, le domande del test vi sembreranno più facili.

O, per lo meno, quasi.

Simone

9 commenti:

Glauco Silvestri ha detto...

Senti ma, quello in foto è un tuo compagno di studi? Assomiglia a Harry Potter... urk! Ma tu vai a Hogwarts !!!
Ma allora... altro che medicina... stai studiando pozioni!! ^_^

Anonimo ha detto...

Devo ringraziarti:con sto post il mio lavoro sembra il più bello dle mondo!eheh

Buon inizio di settimana

Valery

Simone ha detto...

Glauco: be' sì qualche pozione bisogna anche saperla fare...

Valery: ehm, prego!

Simone

Unknown ha detto...

Ecco, ora userò la stessa tattica per il test della patente, sperando che mi venga l'ispirazione finalmente di dare teoria e smettere di fare l'appiedata. Dici però che devo cambiare le materie e i libri?

Anonimo ha detto...

Oh, oh, quella del gatto io la sapevo! ^^

Ma sei davvero così logico nella vita?
Però questi consigli sembrano, se non validi (perché poi molto dipende dai singoli casi particolari), sicuramente molto ragionevoli.

Mi pare comunque che tu abbia scelto professioni in cui la logica è preponderante rispetto alla creatività, però poi quando scrivi...

Un saluto, dacty

Simone ha detto...

Auro: credo che, prendendo ovviamente un testo specifico per la patente, il resto dei consigli siano applicabili.

La differenza però è che all'esame della patente se tutti vanno bene allora tutti gli allievi vengono promossi. Ai testi di ammissione invece c'è comunque un numero massimo di "vincitori", per cui non basta andare bene ma si deve andare meglio degli altri.

Insomma tranquilla che il test per la patente andrà bene!

Dacty: effettivamente nei problemi pratici sono molto logico e lascio poco all'intuizione. È la cosiddetta mentalità ingegneristica che ormai si è impadronita di me... e se leggi i miei primi libri ero così anche nella scrittura. Poi per fortuna ho cambiato stile... spero ^^.

Simone

Anonimo ha detto...

Ciao:) grazie dei consigli mi sembrano davvero utili! Purtroppo quest'anno non sono passata a medicina e per ora sto frequentando Ostetricia a Tor vergata sperando di farcela l'anno prossimo! Certo, questo sempre se non entrano in vigore quei dannati 25 punti perchè in quel caso non saprei cosa fare:-( Benchè alla maturità abbia preso 81 non sono tra il 20% dei più bravi... Desidero davvero che questo decreto sia cancellato per sempre!! Ti salutoXD ciau

Simone ha detto...

Sara: purtroppo quel decreto è un guaio per chi non ha preso un voto molto alto... ma secondo me alla fine lo toglieranno. Spero davvero che la prossima volta ce la farai, comunque se ti piace anche ostetricia dev'essere molto bella.

Ciao e in bocca al lupo!

Simone

Anonimo ha detto...

Ciao simone,mi chiamo marta e ho deciso di provare a fare il test di medicina... Fortunatamente manca ancora qualche mese, ma io ho fatto il liceo classico,significa 2 ore di matematica a settimana,e leggendo i tuoi consigli comunque non posso non sentirmi un po intimidita gia solo pensando alla schiera di persone che verranno dallo scientifico...sul metodo di studio...calcolando che ho 3 mesi di tempo..come diresti di dividere il tutto?