02/11/08

Le soluzioni ai problemi che non sapevate di avere: il mobile che non si riesce a montarlo e poi tutti i tuoi amici ce l'hanno uguale.

Secondo post della serie dei problemi inutili di cui era meglio non parlare, ma necessario visto che sono una vittima di questa intollerabile situazione:

Il mobile che costa pochissimo perché tanto poi non lo monti in alcun modo e poi scopri che ce l'hanno tutti quelli che conosci.

Non ci credo che non è successo anche a voi, specie se avete una casa e/o una famiglia vostra: andate all'Ikea, Mondo Convenienza o uno degli altri posti analoghi, trovate un mobiletto tanto carino che sembra perfetto per la vostra camera da letto, per il bagno o per non so che altri ambienti abbiate a casa vostra, ve l'incollate in qualche modo fino alla macchina, poi fino a casa e infine su per sei piani di scale perché in ascensore non c'entrava, e quando aprite la scatola... ma che cavolo?!

Ci sono milioni di pezzi. Carrucole, argani, rotelle, ferretti strani, legni di ogni forma e dimensione che chissà come dovrebbero assumere l'aspetto che il mobile aveva montato nell'esposizione, e poi ancora pezzettini piccoli piccoli che si perdono solo a voltare lo sguardo e che per essere assemblati correttamente richiedono attrezzi che non avreste mai pensato di dover utilizzare in vita vostra.

Come se non bastasse, una volta montato con l'aiuto di ore di sudore e qualche miracolo, scoprite che il mobiletto che doveva risolvere ogni vostro problema di spazio va inchiodato al muro con un altro attrezzo che non possedete perché altrimenti come ci mettete un calzino si ribalta in avanti e si smonta nuovamente da solo sul pavimento.

E va bene, alla fine magari con l'aiuto di grossi chiodi per ristrutturazioni e un paio di sassi messi come contrappeso siete riusciti a stabilizzarlo. Invitate fieri i vostri amici per sfoggiare il nuovo arredamento che sicuramente li stupirà, ma invece che cosa succede? Chiunque entra in casa vostra vi guarda con un sorrisone del cavolo e commenta: guarda, hai quel mobile lì che sembra fichissimo ma che so bene che costa trentamilalire. Infatti è proprio lo stesso che ho anch'io!

Quasi soluzioni:

Eh be', non è che ci sia molto da inventarsi. Comunque:

- Visto che a casa vostra dovete viverci (o almeno si spera) potreste valutare l'ipotesi di comprare non dico un mobile su misura, che costa un casino, ma almeno qualcosa che non stava all'ingresso del supermercato con scritto: ultimi centomila pezzi, in offerta a cinque euro.

- Sulla lista di nozze potete anche metterci uno specchio come si deve: magari qualcuno ve lo regala.

- Se i vostri amici hanno il vostro stesso divano, potete sempre farci cadere sopra un bicchiere di vino particolarmente aggressivo. Per i mobili bassi sedetevici sopra per sbaglio, per quelli alti la scusa è: s'è ribaltato da sé mentre per quanto riguarda le tende una sigaretta fumata molto sovrappensiero funziona benissimo. E anche se poi ve le fanno ripagare, era tutta roba da due soldi.

- Certi posti offrono il montaggio dei mobili, oltre che la consegna. Solo che poi costano praticamente come dei mobili veri.

- Una cassettina per gli attrezzi costa 10 euro... e dura più della cassettiera che ci monterete.

- Che ci crediate o no, c'è gente che adora assemblare i mobili: invitateli a cena.

- Dopo un certo numero di mesi, non farete più caso agli scatoloni abbandonati in cucina con la promessa di: lo monto più tardi. E anzi vi sembrerà una parte irrinunciabile dell'arredamento.

- La lampada di carta a fungo e lo specchio che sono quattro pezzi ondulati che si montano insieme ce li ho pure io, oltre che a tutte le persone che siete andati a trovare a casa negli ultimi cinque anni (e anche tutte quelle che non siete andati a trovare, temo).

E lo so che quest'ultima non era una soluzione: l'ho detta solo per consolarvi.

Simone

11 commenti:

Glauco Silvestri ha detto...

Beh... sai, io quando sono andato a vivere da solo, mi son disegnato gli interni e poi sono andato in giro tra i mobilieri per conoscere i prezzi. Alla fine ho pochissima roba standard "IKEA" et similae in casa ^_^

Anonimo ha detto...

coof coof... Solo io, con i mobili ikea non ho MAI avuto problemi nel montarli?
E com'è che tutti quelli che si lamentano dell'imposibilità di montarli sono uomini?°_°

Il mio vanto è questa libreria*_*:
http://www.ikea.com/it/it/catalog/products/30116594

ciao buon inizio di settimana!
Valery

Simone ha detto...

Glauco: e bravo! Io invece visto anche che era per una sistemazione temporanea sono andato a un super-discount immobiliare e ho preso tutto i mobili. C'ho ancora una credenza imballata e lo specchio ondulato lungo per terra accanto all'ingresso... e a questo punto credo che resteranno così ^^.

Valery: io non è che non sono proprio capace... solo che inizio a sudare come prendo in mano la prima vite e mi domando chi cavolo me l'ha fatto fare a comprare le sedie visto che potevo tranquillamente sedermi per terra.

Buon inizio anche a te!

Simone

Unknown ha detto...

Io sono negatissimo per questi lavoretti manuali; diciamo che sono fermo al "cambio della lampadina bruciata" (con qualche difficoltà).
Purtroppo m'incazzo alla prima vite fuoriposto e lascio perdere alla svelta!
Fosse per me abiterei in una casa priva di cose montabili, magari sedendomi su delle cassette capovolte e dormendo su un materasso senza letto ^_^

Che uomo, eh?

Unknown ha detto...

Io ho scoperto con orrore che dal montaggio del mio letto ikea sono rimaste due viti.

Ora mi addormento ogni notte non sapendo se mi sveglierò in testa ai miei genitori che dormono nella stanza sottostante.

Però a me i mobili ikea piacciono e poi non è che se tutti hanno lo stesso specchio o mobile è una cosa negativa: basta un po' di fantasia per rendere un oggetto unico nel contesto in cui si trova!

Anonimo ha detto...

Inizi a sudare come prendi in mano la prima vite? Ma che cavolo di ingegnere sei? ^^

Dimmi che se prendi in mano un coltello (per ora, poi magari sarà un bisturi) non hai problemi di questo tipo, altrimenti stiamo freschi.

Comunque nel post alla Zelig hai dimenticato le spiegazioni in svedese e i nomi dei mobili impronunciabili.

A me piace montare le cose (ho detto "cose", niente doppi sensi), quindi per una cena...
Sarà che mi sono spesso allenato in passato con il Lego (va be', "in passato", diciamo che è più prossimo che remoto).

Raccontami quello che vuoi, Simo, ma che non giocavi al Lego non ci credo. ^^

Ciao, dacty

Simone ha detto...

Alex: il materasso senza letto è molto in voga in giappone e ci ho anche dormito. Le mi vertebre e costole hanno deciso che è meglio il letto, però ^^

Auro: anche il mio letto ballonzola un po' troppo. Dico sempre che dovrei togliere materasso e coperte e stringere i bulloni, ma ovviamente in quel momento mi sono appena messo a letto e di alzarmi e smontare tutto non ci penso nemmeno.

Dacty: per il lego non vedo l'ora che mio nipote cresca un po' così gli compro lo scatolone gigante e poi ci gioco io ^^.

Simone

Anonimo ha detto...

Non è stato all'Ikea, ma quando io e la mia famiglia abbiamo cambiato casa abbiamo anche comprato una scarpiera nuova e un mobile per la tv.
Il mobile mi sono divertito a montarlo e alla fine mi è rimasta solo una vite (poi ho scoperto dove metterla), per la scarpiera invece ho lasiato fare a mio padre perché doveva essere fissata al muro. Mio padre se ne è fregato di fissarla e ha retto per un anno, ma poi ha deciso di cadere (questo equilibrio che a volte non c'è...)

Anonimo ha detto...

A me e al mio compagno invece i mobili di ikea riescono sempre bene: ci piace tanto montarli!
Vorrei averti potuto aiutare, visto che mi hai regalato un libro sui gatti...

Rita

Simone ha detto...

Claudio: dicesi "equilibrio instabile", infatti ^^.

Rita: è come se lo avessi fatto, grazie!

Simone

Anonimo ha detto...

Simone, sei un dannato genio! ^_^