20/05/09

In mezzo al mare.

Lo scorso anno è stato un anno importante: ho iniziato Medicina, ho pubblicato il mio primo libro, e ho capito forse un pochino di alcune cose che andrebbero capite bene, che dopo tutto è meglio di niente.

Era un anno speciale anche per il numero, uno di quelli che si ricordano. Ma passata la soglia di Nostro Signore, mi sento un po' sperduto.

Ho troppi più anni di quanti riuscivo a immaginare quando ero ragazzino, e mi chiedevo: chissà dove sarò nel 2000? Ormai ho un'età in cui ci si aspetta che sei quello che sei, e non dovrebbe più esserci un cambiamento, una svolta, una maturazione. A 34 anni qualcuno ha già tirato i remi in barca, chiudendo baracca e burattini.

Ma io sento che adesso comincia qualcosa. Una vita diversa. Guardandomi intorno non trovo più la riva da dove sono partito, e l'arrivo - se mai ne esiste uno - è ancora troppo lontano perché lo possa vedere.

Sono in mezzo al mare, il viaggio vero comincia adesso.

E speriamo che tenga il bel tempo.

Simone

12 commenti:

sommobuta ha detto...

...a 34 anni, dopo aver tirato i remi in barca, qualcuno è passato anche all'altra sponda! <-- tentativo di battuta squallida sul post "in mezzo al mare"

Tornando semiseri, tu sei in mezzo al mare, e come ha detto un cantante famoso "sei come il sole a mezzogiorno, senza più nessuna ombra intorno!"

Ps: a Napoli il libro tuo ancora non l'ho trovato...In compenso,ho fatto l'esperimento dal libraio chiedendogli: "Mi dà il libro di Navarra"

Faccia del libraio mentre cercava il libro al terminale: bianca, giallognola, rossa, blu tenebra...Cattivo segnale? XD

Un salutoooooooo!

Simone ha detto...

Ahahah, povero libraio. Ora andrà a finire che se lo leggerà pure (quando lo troverà, s'intende) e chissà che faccia farà allora ^^.

Simone

Unknown ha detto...

Per una volta ti quoto al 100% (sì, perchè di solito io sono quello delle puntualizzazioni rompiballe!)
A meno di 30 anni conosco tante persone che hanno già tirato i remi in barca.
Io a 33 sto vivendo esperienze nuovissimi e gratificanti che mai avrei creduto possibili. E' proprio vero che non bisogna mai smettere di credere in qualcosa di bello!

Mr. Lunastorta ha detto...

Io mi son sentito un po' così dopo aver superato la soglia del quarto di secolo e aver finito l'università... ^^

Ma al di là dell'età trovo che sia sempre elettrizzante iniziare una nuova avventura! Non bisognerebbe mai tirare i remi in barca e farsi guidare dalla corrente...

L ha detto...

Nel nostro paese le cose si fanno sempre in ritardo.
È solo un luogo comune, ma a volte la verità è banale.
Se si vuole raggiungere qualche obiettivo difficile, bisogna accettare di essere dei fiori di serra, e sbocciare in ritardo.
Ma l'importante è venire al mondo.
Buona fortuna.

Gianmaria Carneri ha detto...

...e poi dai, che direbbe uno che ha passato i quaranta...

CyberLuke ha detto...

Probabilmente, il meglio deve ancora arrivare. ;)

dactylium ha detto...

L'importante è sapere qual è il porto di arrivo e mantenere la rotta giusta.
Se invece una persona si perdesse proprio nel bel mezzo del viaggio per mare, sarebbe molto peggio.

Ho sentito poi l'intervista di Radio 3 Network. Aò, mi sa che devi proprio fà un corso di dizione... ^^
Scherzo, il mio accento brianzolo lo riconoscono fino alle Shetland.

Bella intervista, comunque: promozionale ma senza eccessi e sempre condita da un po' di autoironia.
Stai facendo un gran bel lavoro pubblicitario.

D'altra parte non tutti possono purtroppo permettersi di presentare la propria opera in pompa magna al Salone del Libro a Torino.
Tu non sei dio... ^^

Un saluto, dacty

Simone ha detto...

Alex: io avevo in mente anche chi semplicemente sta bene e si accontentaa di quello che ha: non semplicemente una resa insomma, ma un sentirsi arrivati.

Mr: si vede che io sono più lento, che c'ho messo 10 anni di più ^^

L: grazie!

Gianmaria: te lo dirò tra 10 anni, magari... ^^

Cyber: sì, e io (noi) l'aspettiamo!

Dacty: grazie aho! ^^

Simone

Sirlight87 ha detto...

Ciao Simone, ho un sacco di amici che a quell'età hanno iniziato a vivere o una nuova vita e hanno avuto molte soddisfazioni!

PS: ho letto il tuo libro e l'ho trovato molto simpatico, proprio come viene recensito in qualche link che ho visto. Complimenti, m'ha fatto proprio ridere e anche aperto gli occhi!

a presto!

Simone ha detto...

Sirlight: grazie davvero, ciao e a presto!

Simone

Dama Arwen ha detto...

A 33 anni mi sento ancora in mezzo al mare.
So dove voglio approdare ma non ci riesco perché purtroppo non dipende SOLO da me.

Mi sembra di aver "infarinato" mille vite, mille volte e aver ricominciato tutto d'accapo ogni volta resettando quella precedente.
E un senso di stanchezza e disillusione inizia a diffondersi nel mio animo.

La depressione talvolta ha fatto capolino negli ultimi anni. È una brutta bestia da combattere.

Il mio primo auto giro di vite me lo sono data andando a vivere da sola da qualche mese. Vedremo come si concluderà questo 2009.