04/09/15

Ho ri-vinto il concorso di specializzazione.

Il miglior posto dove specializzarsi: a casa.
Alla fine le nuove graduatorie sono uscite.

C'è stato un solo scorrimento di un unico posto, con l'incredibile risultato che risulto assegnato a Roma.

Effettivamente, fare la specializzazione in Medicina d'Urgenza nella mia città mi pareva un risultato irrealizzabile, ed era uno dei principali motivi (se non proprio l'unico) per cui non avrei voluto nemmeno tentare il concorso di specializzazione.

Cioè - mi dicevo - ma come è possibile che io riesca a superare centinaia di 20enni super-preparati? Era impossibile.

Certo la fortuna ci ha messo molto del suo: alla fine anche una sola crocetta messa in maniera diversa poteva cambiare totalmente le cose, e lo stesso gli scorrimenti non erano scontati ma anzi - in un concorso del genere - ci si aspettave che non ce ne fossero proprio.

E così in questi giorni ho anche realizzato che, forse, sono (quasi) bravo a dare consigli, ma che sono sicuramente meno bravo a consigliarmi da solo. Cioè, a chi mi dice di volersi iscrivere a questa o quell'altra facoltà, o che ha dei dubbi o insomma non sa se provare o no, io dico sempre: intanto provaci, poi vedi come va e alle brutte - per lo meno - avrai fatto un tentativo.

Eppure se fosse dipeso da me avrei lasciato perdere e basta. Fortuna che mi sono lasciato convincere da un (bel) po' di persone che la pensavano diversamente. E così pure io alla fine mi sono detto: vediamo come va... e - contro qualsiasi mia aspettativa - è andata.

Mi torna in mente una frase che ho scritto - se non ricordo male - all'inizio di questo percorso. 6 o 7 anni fa: c'è qualcosa dentro di noi che ci fa credere che tante cose siano impossibili. Quando, invece, non è vero.

Se devo proprio essere sincero non ricordo benissimo come era la frase, e in che post e in che contesto l'ho scritta. In ogni caso, in questo momento della mia vita credo fortemente che viviamo in un mondo carico di cambiamenti inespressi, successi abbandonati e invenzioni mai portate a termine.

Abbiamo così paura che i nostri sforzi non vengano ripagati, che preferiamo la sicurezza di ciò di cui siamo scontenti. 

Ma insomma, senza farla troppo retorica o melodrammatica: con questa storia della specializzazione ho realizzato una cosa che non pensavo - assolutamente - di poter fare. Ancora non l'ho completamente realizzato, ma è così.

Alla luce di questo se avete un progetto, un'idea, un qualcosa che vorreste costruire... il mio consiglio è che per sentirvi depressi e sconfitti avrete comunque tempo tutta la vita. Intanto magari provateci: non si sa mai che - alla fine - non rimaniate sorpresi anche voi.

Simone

22 commenti:

Simone ha detto...

Ragazzi scusate ma ho fatto un casino con la pubblicazione! Ecco i commenti di chi ha trovato il post sul blog sbagliato! :/

- Malesik ha detto...

Congratulazioni per questo nuovo traguardo Simone! vorrei definirlo "incredibile", e forse (per allinearmi ad alcune tue recenti considerazioni statistiche) avrei il permesso di farlo; ma ti leggo da quando hai finito il secondo anno, e mano a mano che scorrevo i post, ho imparato a convivere con questo troppo gettonato commento, fino a ignorare la sua effettiva presenza e spettrale valenza (un po' come i fantasmi di John Nash/Russell Crowe)
Spero davvero che la tua testimonianza letteraria prosegua a lungo, abbastanza da dare il tempo a tanti altri di ridimensionare la sentenziosità di "incredibile".
Credo che in tanti anni di letture, questo sia il primo apprezzamento tangibile che ti regalo: di questo ti chiedo scusa, avrebbe dovuto succedere molto prima!
Continuerò a leggerti avidamente, eri una medicina contro la malinconia già prima di abilitarti!
Ogni augurio per la tua corsa su questa nuova pista!
Malesik

- Anonimo ha detto...

Complimenti Simone! Rubo una frase del tuo post "Abbiamo così paura che i nostri sforzi non vengano ripagati, che preferiamo la sicurezza di ciò di cui siamo scontenti." Davvero bravo! Ivan

- Anonimo ha detto...

Ciao Simone, innanzitutto complimenti....ma mi esce spontaneo dirti: ma hai proprio un culo esageratooooo dio mio!! Sei fortunatissimo e ti è andato tutto bene e non è da tutti, soprattutto col concorsi nazionale e senza un 110elode in tasca!!!
Spero di avere la tua fortuna, che dire...
in bocca al lupo!;)

- Anonimo ha detto...

Che bella notizia: sono contento per te!

- Blogger Simone ha detto...

Regà ho fatto un casino e ho pubblicato il post qui invece che sull'altro blog! Per cui perdonatemi se adesso ri-pubblico il post lì e tra qualche giorno cancellerò questo, ma altrimenti viene fuori una confusione assurda!!!

Malesik: dopo quanto... 5 anni hai finalmente lasciato un commento?! Anche questo è incredibile, non trovi?!?! :) E comunque davvero grazie!!

Ivan: ruba ruba... ma dove la vai a rivendere?!?! :)

Anonimo: Crepi il lupo! :)

Anonimo 2: grazie! :)

Simone

Andre8 ha detto...

Ciao Simone, l'anno prossimo tocca a me.. spero vada, ho calcolato i punti di curriculum secondo le regole di quest'anno, ne avrei 7,5 per med d'urgenza. Posso chiederti quanti punti di cv avevi tu e quanto hai fatto nelle prove? ciaoo e complimenti

Simone ha detto...

Avevo 4.7 e ho fatto 91.9 in totale con 20 punti (punteggio pieno) sulla parte di medicina d'urgenza. Quest'anno rispetto allo scorso anno la prima prova è andata peggio un po' a tutti (per via del fatto che avevano detto che non ci sarebbe stata la pre-clinica che invece c'era, credo) e il CV era valutato diversamente con punteggi un po' più bassi.

Tutto questo per dire che il prossimo concorso probabilmente sarà ancora diverso e i punteggi cambieranno ancora.

Simone

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

Ciao Simone!!!!un annetto fa avevo scoperto il tuo primo blog quello del secondo percorso di studi universitario..in un paio di giorni me l'ero letta tutto e avevo lasciato anche un commentino..poi sai come succcede la vita, le cose e mi sono "dimenticata" del tuo blog...Oggi per caso ci sono ricapitata e poi sono finita qua!volevo farti i compliemnti per l'ingresso in specialità!!!si sente da come parli la tua voglia di fare e di lavorare come urgentista! anche io ho vinto il concorso quest'anno dopo un anno in cui, non essendo entrata in specialità per un paio di miseri punti, ho lavorato in un pronto soccorso...Il PS mi ha dato tantissimo sia professionalemnte che umanamente ma voi che scegliete MEU per passione siete bravi, io tutta la vita quei ritmi non ce la farei..non ho scelto nemmeno io una specialità rosa e fiori però ho scelto qualcosa che mi dia la possibilità di essere anche tranquilla eventualemnte..quindi tanti tanti complimenti, sarà interessante comparare la tua esperienza da specializzando con la mia!!ora continuerò a seguirti!!

Gae9 ha detto...

Ciao Simone,
visto che in futuro anch'io andrò a Roma per studiare Medicina posso chiederti se sei alla Sapienza oppure alla Cattolica?
Chissà se ci incontreremo in policlinico un giorno, intanto congratulazioni per aver raggiunto questo importantissimo traguardo!

Simone ha detto...

Francesca: Grazie per le belle parole! Penso che anche un urgentista, a un certo punto, possa decidere di spostarsi in un reparto o di lavorare nel privato e avere così una vita un po' più "tranquilla".

Gae9: a dire la verità a Roma ci sono 2 facoltà della Sapienza, Tor Vergata, la Cattolica e il Campus Biomedico. Insomma come vedi per scegliere dove studiare o specializzarsi c'è l'imbarazzo della scelta. Preferisco non dire chiaramente che ospedale frequento (non l'ho mai fatto) principalmente perché a qualcuno potrebbe dare fastidio sentirsi come dire "preso in causa" :)

Ciao e in bocca al lupo!

Simone

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Simone ha detto...

Nicola: comunque sempre 4.7 :)

Anonimo ha detto...

Ciao, seguo il tuo blog saltuariamente dal 2008/2009. Di solito leggo e basta, ma ora voglio esprimere le mie sincere congratulazioni. Trovo sempre gentilezza, saggezza, ironia e utilità nei post e nei commenti. Davvero ad maiora a te e ai tuoi lettori!
Anna

Simone ha detto...

Anna: grazie davvero, troppo buona! :)

Simone

Anonimo ha detto...

Ciao Simone! Tanti tanti complimenti!!!
Sto inseguendo anche io la seconda laurea in medicina, sono al terzo anno. Leggo te che ce la stai facendo e spero che anche il mio futuro mi riservi la stessa soddisfazione!

Ti auguro davvero il meglio. Hai avuto il coraggio di buttarti nel vuoto e vedere cosa c'è sotto alla solita vita tracciata. E il tuffo ti sta ripagando :-) in bocca al lupo davvero per tutto!

Silvia

Simone ha detto...

Silvia: crepi! E in bocca al lupo anche a te!!! :)

Simone

Anonimo ha detto...

Complimenti per il tuo traguardo :) te lo sei meritato.
Sei un esempio da seguire per chi non vuole smettere di lavorare per i propri obiettivi anche se sembrano impossibili e hai tutti contro :)
Il prossimo anno voglio provare ad entrare a fisioterapia, anche se avrò 29 anni.
Certo, sarà difficile, ma come dici giustamente tu abbiamo tutta la vita per piangerci addosso e provare non costa nulla.
E dal mio punto di vista non sarebbe un tornare indietro ma un bel salto in avanti, verso una professione che mi calza a pennello e mi donerà un sacco di soddisfazioni.
Purtroppo a 19 anni non si è mai consapevoli del tutto riguardo alle conseguenze delle nostre scelte e a volte, paradossalmente, abbiamo meno coraggio e ci buttiamo su una x scelta solo perché ci sembra più sicura e affidabile di un' altra.
Tanti auguri per il tuo futuro,
Clara

Anonimo ha detto...

Ciao Simone! Sono una ragazza di 19 anni, e ti seguo da un po'. Mi appassionano un sacco le tue storie e mi piace il tuo modo di scrivere. Quest'anno ho provato il test di medicina, aspetto con ansia i risultati e spero davvero dì potercela fare. Complimenti davvero per il tuo traguardo! Adesso che comincerai con la specializzazione continuerai a pubblicare storie su quello che succede in reparto? Me lo auguro, perchè erano davvero interessanti e mi incuriosisce molto la "vita ospedaliera". Un saluto caloroso!

Anonimo ha detto...

Ciao Simone! Sono una ragazza di 19 anni, e ti seguo da un po'. Mi appassionano un sacco le tue storie e mi piace il tuo modo di scrivere. Quest'anno ho provato il test di medicina, aspetto con ansia i risultati e spero davvero dì potercela fare. Complimenti davvero per il tuo traguardo! Adesso che comincerai con la specializzazione continuerai a pubblicare storie su quello che succede in reparto? Me lo auguro, perchè erano davvero interessanti e mi incuriosisce molto la "vita ospedaliera". Un saluto caloroso!
Chiara

Claudia ha detto...

Bene, molto molto bene!

"Non permettere mai a nessuno di dirti che non sai fare qualcosa. Se hai un sogno tu lo devi proteggere. Quando le persone non sanno fare qualcosa lo dicono a te che non la sai fare. Se vuoi qualcosa, vai e inseguila. Punto."

Anonimo ha detto...

Ciao Simone,
innanzitutto complimenti per la tua ri-vincita!
E' da un po' che ti seguo e volevo sapere come hai fatto a mantenerti negli anni universitari a Medicina, e come fai ora. Ciao e complimenti ancora, ti seguo con molto piacere da tempo!

Simone ha detto...

Clara: infatti a 19 anni (e pure dopo) scegliere è difficilissimo! In bocca al lupo! :)

Chiara: sì, penso che prima o poi riprenderò a parlare della vita da tirocinante... o da specializzando, ormai :)

Claudia: grazie!

Anonimo: non è proprio fantastico rispondere a domande personali di persone che nemmeno si firmano. :) Comunque come già detto altre volte lavoravo a tempo ridotto nello studio di famiglia. Ora mi manterrò con lo stipendio da specializzando, suppongo.

Simone

Anonima. ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonima. ha detto...

Simone volevo farti i miei complimenti, non ho mai commentato e perciò questa li sembrava la giusta occasione per farlo. Purtroppo ho provato il test per il secondo anno e non credo di averlo superato e la cosa mi sta abbattendo abbastanza perché nonostante lo studio e un anno soddisfacente in una facoltà affine. Non riesco neanche a spiegarmi il perché del fallimento e forse questa è la cosa che mi abbatte di più. Ora sono nel panico, perché non riesco a rimanere nelle facoltà 'affini' perché mi ricorderebbero sempre di non esserci riuscita e soprattutto non so se cambiare del tutto in una facoltà anche di mio interesse ed eventualmente provare il test l'anno prossimo. Che periodo! Nel frattempo comunque nonostante tutto continuerò a fare volontariato ed aiutare le persone a modo mio, poi chissà magari un giorno sentirò la felicità che hai tu in questo momento. Tanti saluti e in bocca al lupo per tutto!
Giorgia.

Simone ha detto...

Giorgia: mi dispiace per quello che stai passando. Affine o meno penso che l'importante sia fare comunque qualcosa che ti piace. Il volontariato è già più di quello che fanno tanti medici, comunque :)

Grazie di tutto, e crepi il lupo!

Simone