24/11/08

Le recensioni delle cose che mi piacciono a me: introduzione.

Altra sezione del blog appena inaugurata fresca fresca.

Girando nei siti di amici e scrittori vari, vedo che un comportamento abbastanza in voga è quello di recensire film, libri, CD musicali e insomma un po' tutto ciò che di creativo si può trovare in giro.

Io ho preso atto di questa diffusa abitudine fin dai primi tempi del mio primo blog, e sempre fin dai primi tempi mi sono detto subito: ma vaffanculo! Cioè, nessun editore mi si fila nemmeno di striscio, nessun lettore mi legge, nessun ascoltatore mi ascolta (ok, per fortuna non voglio fare il musicista... ancora) nessuno mi paga o mi regala niente per quello che faccio, e devo pure mettermi a fare pubblicità agli altri?

Non esiste proprio! Per me devono chiudere tutti gli editori che mi hanno rifiutato dei libri (tutti gli editori insomma) i registi mi stanno sulle palle perché hanno tradito i miei sentimenti (ah che bello adesso finalmente vado a vedere quel film che aspetto da tantissimo tempo, che bello che bello che bello che bell... ammazza che schifo di film che hanno fatto, tacciloro!) e la musica è un nemico da sconfiggere fatto di canzoni orrende passate all'infinito in tutte le stazioni radio quando sono intrappolato nel traffico.

C'è anche chi si mette a parlare male delle cose che non gli piacciono. Ma a parte il fatto che ci vorrebbero ottomila blog, vi pare che ho così tanto tempo da perdere che, dopo aver visto un filmaccio o dopo aver letto un libro noioso mi metto anche a costruirci un dibattito sopra?

Non se ne parla nemmeno! Io voglio che quello che scrivo abbia un impatto sul mio ruolo di scrittore medico ingegnere cambiatore del mondo o - in mancanza di tutto questo - che se non altro si adatti al mio inutile blog personale di cui parlo degli affari miei (della serie: ridimensioniamo le aspettative ^^). Per questo le recensioni che pubblicherò qui sopra parleranno prima di tutto solo di cose che effettivamente mi piacciono (niente valutazioni negative insomma).

Secondo di tutto, visto il mio irrefrenabile egocentrismo, non vi dirò mai che una data cosa è bella e valida: mi limiterò a spiegare il perché un disco, un cd, un film o quello che potrebbe essere è piaciuto a me, senza andare a fare il critico intellettuale come fanno certi altri, che tanto davvero non ci crede nessuno.

E visto che la presentazione è venuta troppo lunga, il disco degli AC/DC ve lo recensisco per la prossima volta.

Simone

5 commenti:

Glauco Silvestri ha detto...

e quello dei Guns 'n Roses?

Simone ha detto...

Quello l'ho comprato Sabato, fammelo sentire un altro paio di volte prima ^^

Simone

Anonimo ha detto...

ah già, tu sei quello che spende soldi per comprare i dischi ma non tempo a parlarne :D :D :D

comunque si, anche di quello dei gunners vogliamo sapere!

Anonimo ha detto...

L'idea in effetti non è malvagia, considerando che in Rete si trova spesso chi fa l'esatto opposto. ^^

Un saluto, dacty

Simone ha detto...

Gelo: be' magari se me li compro finisce che un paio di volte li ascolto pure prima di dire che fanno schifo ^^

Dacty: ciao!

Simone