25/11/08

Le recensioni delle cose che mi piacciono a me: Black Ice degli AC/DC

Non è affascinante come il tempo cambi la realtà che ci circonda o, per dirla più chiaramente, come con il passare degli anni tante cose che sono rimaste del tutto identiche ci appaiano però differenti?

Black Ice è la riprova di questa considerazione: quando avevo attorno ai 16 anni, me ne andavo in giro coi capelli lunghi fino alle spalle, i Jeans strappati e qualche assurda maglietta da rincoglionito che si crede un metallaro. Con qualche compilation degli AC/DC fatta in casa sparata nelle cuffiette del walkman mi sentivo un anticonformista ribelle in lotta contro il resto del mondo. Questa è una musica per violenti tossici drogati teppisti alcolizzati! Mi dicevo, sentendomi quasi in colpa, durante il ritornello di Highway to Hell o nell'intro di Thunderstruck (a-aaa-aaa-a THUNDER, quella lì insomma).

Passano troppi anni, ed ecco che arriva questo Black Ice. Il disco precedente degli ACDC era uscito 8 anni prima di questo, e a dire il vero non m'era nemmeno tanto piaciuto. Insomma ormai gli AC/DC me li ero quasi scordati, e questo nuovo CD me lo sono comprato senza aspettarmi niente di particolare e forse più con l'idea che, potendo anche essere l'ultimo che fanno, magari valeva la pena averlo comunque.

Ed ecco, come dicevo prima, che il tempo cambia davvero le cose. La musica di Angus Young e compari è sempre la stessa. Si potrebbe dire che si fanno le cover da soli, per quanto certe sonorità siano rimaste invariate col passare degli anni, e lì per lì viene quasi da pensare che il disco sia un insuccesso. Cioè, otto anni e non è cambiato quasi niente. Non hanno cercato niente di nuovo, direbbe qualcuno di quelli che recensiscono le cose che non gli piacciono, non si sono evoluti.

Poi guardo meglio il libretto allegato al CD (il primo CD originale che compro da anni, tra l'altro!) e noto che Brian Johnson, il tizio che con quella voce da pazzo strilla come un assatanato per 45 minuti di canzoni rock incazzate, ha 61 anni. Penso al cantante degli AC/DC è vedo mio padre che, dopo aver cenato con mamma, figli e nipotino bello prende la giacca e saluta tutti dicendo: ok, io vado al concerto che devo urlare di sesso e trasgressione davanti a 10 mila persone che pogano e si ubriacano facendosi le canne.

Una sola cosa è chiara ed evidente, a questo punto: io non capisco una sega di musica, e il cantante degli AC/DC è un mito. Il mio vero e unico eroe. Anche Angus Young e gli altri vanno sopra i 50 e rotti, e mentre riascolto 12 volte consecutive al giorno i 15 brani di questo CD mi rendo conto che la musica di questo gruppo non mi sembra più tanto trasgressiva, violenta o da ribelli. Mi ricorda più un viaggio in un posto a cui sono affezionato, o una serata in birreria tra vecchi amici.

Gli AC/DC sono dei tizi che, da qualcosa tipo 40 anni, ogni tanto tirano fuori un po' di musica che piace a me, e questo Black Ice è un bel disco. Non è un capolavoro, non è l'album che cambierà la storia del rock, ma è uno dei migliori dischi di uno dei gruppi musicali con cui sono cresciuto. Quando la mattina monto in macchina e faccio partire questo CD, è un po' come tornare indietro nel tempo: sono di nuovo uno studente (e lo sono per davvero cacchio!) la mia musica preferita mi fa l'idromassaggio e il futuro è un mistero che mi spaventa e mi affascina allo stesso tempo.

Mi sono anche ricresciuti i capelli (e ora che me li vada a tagliare)! Se non fosse che a quell'età non avevo la macchina, sarei convinto di avere 16 anni di nuovo.

Simone

9 commenti:

Unknown ha detto...

E' un po' l'effetto che mi ha fatto riascoltare i Backstreet Boys dopo... 8 anni. Solo che di dire che ascoltavo i Backstreet Boys dovrei vergognarmi... O forse no, alla fine avevo tipo 14 anni... Credo pure io che la bellezza di un determinato album non stia necessariamente solo nella qualità ma anche un po' nelle emozioni che suscita o nei ricordi che fa riaffiorare.

Simone ha detto...

Auro: infatti... però dovevi confrontarmi gli AC/DC proprio coi Backstreet Boys? Almeno i Take That! ^^

Simone

Glauco Silvestri ha detto...

Son contento. Allora è bello ^_^ Merita... mo' lo cerco su iTunes.

Unknown ha detto...

Naaaah, quando c'erano i TT io ero all'asilo XD

No forse alle elementari vabbè... Comunque a me fanno lo stesso effetto anche musicisti più seri o canzoni che ascoltavo in particolari periodi della mia vita...

E' un po' come la memoria olfattiva, quando senti un profumo e ti viene in mente la persona che lo usava e vieni sommerso dai ricordi... Poi vabè, c'è anche la famosa madeleine...

Simone ha detto...

Glauco: be' l'idea di queste recensioni è che piaccia a me... per cui non garantisco nulla!

Auro: sì è vero certe volte riascolto una canzone di un secolo fa e mi tornano in mente dei ricordi assurdi! ^^

Simone

L ha detto...

Simone, adoro come scrivi, sorprendimi un' altra volta con la tua dialettica: fai sì che l'affermazione "è il primo CD originale che compro da anni" non ti faccia sembrare ipocrita rispetto al post in cui condanni definitavamente la pirateria.
Ti prego, Simone!

Simone ha detto...

L: uhm... dove ho detto che non scarico niente in quel post che si apre dicendo proprio il contrario?

Poi se vuoi saperlo quest'anno ho comprato 3 CD (una fregatura, questo e quello nuovo dei Guns) e di scaricato ascolto giusto qualche Mp3 sparso e le musiche dei vari Guitar Hero, che comunque possiedo (non è comodo andare a correre col Wii e la chitarra sulle spalle).

In genere ascolto la radio.

Simone

L ha detto...

Ecco, mi hai quasi convinto.

Lo sapevo che non mi avresti deluso!

Federico Russo "Taotor" ha detto...

È vero che Angus Young mostra ancora il (suo pallido e flaccido) culo, ai concerti? Magari prima poteva essere figo, ma vestirsi da scolaretto e fare quella cosa a 60 anni... XD
Gli AC/DC mi piacciono come gruppo per "canzoni da cazzeggio", quelle da ascoltare senza impegno, diciamo. Sono forti, ma mancano di originalità in effetti. Tutte le canzoni sono più o meno uguali, quattro accordi su un ritmo di 4/4. Come tutte le canzonette di oggi. :)

A 16 anni con le magliette da metallaro e i capelli lunghi? Non ti saprei immaginare! XD Vabe' che non ti ho mai manco visto in foto... XD