14/07/09

Il garante della pseudo-informazione chiuderà i blog che scrivono cazzate. Specialmente il tuo!

La notizia è di quelle che fanno gelare il sangue, e ha fatto subito il giro della rete: un povero cagnetto lasciato a morire di fame in nome dell'arte, per il volere di qualche pazzo folle maniaco (e pure un po' testa di cazzo, direi).

E allora vai di annunci, di petizioni, di commenti scandalizzati e chi più ne ha più ne metta, in nome del povero cagnolino ormai defunto ma che grida (ulula?) vendetta dal paradiso degli animaletti sfigati finiti in mano agli umani stronzi.

Peccato che a fare una ricerca su google non si trovi alcuna conferma della notizia. O meglio, la si trova sempre come blog o forum assolutamente non giornalistico che riporta le foto di un cane in cattive condizioni di salute legato all'angolo di quella che sembra una galleria.

L'unico giornale vero che parla del fatto come una notizia dice invece che la storia non è vera. O meglio, il cagnetto stava veramente legato lì, ma in realtà gli davano da mangiare e poi è scappato durante la notte (e da qui l'idea che fosse morto).

Insomma a chi credere? A migliaia di blogger indignati o al giornale vero con l'intervista al direttore della galleria? Il cagnetto è veramente morto ai fini di un'opera d'arte indegna o è la solita storia montata per guadagnare in popolarità?

Ecco, il guaio è che io non lo so: l'informazione attraverso Internet (e verrebbe da aggiungere anche fuori) fa talmente schifo che ormai si è perso il significato delle notizie, e a questo punto che una cosa sia vera o falsa interessa poco: l'importante è fare un gran casino, e soprattutto attirare l'attenzione il più che si può. Se poi alla fine esce fuori che la notizia di un dramma o di una tragiedia con cui ci hanno fracassato le palle è addirittura falsa, allora tanto meglio: in fin dei conti, una cosa brutta di meno di cui preoccuparsi.

Mi vengono in mente tutta una serie di cazzate spacciate per vere e che ancora girano come spam che ogni tanto torna a bussare alla mia email chiedendomi di partecipare, firmare, cliccare e inoltrare a più non posso, e sono convinto al 100% che le conoscete anche voi:

La poesia della bambina malata che sta per morire (falsa).

I gattini in bottiglia e alimentati con la cannuccia e che poi quando crescono diventano quadrati (ma vi rendete conto a che cazzo crede la gente?! Ovviamente falsa).

Il comunicato che se lo inoltri Bill Gates ti da un sacco di soldi (vabbe', qui almeno in tanti non ci credevano ma che fai: non ci provi?)

La cremina che allunga il pene (battuta troppo volgare che ho tolto).

Il principe di qualche stato africano che se gli mandi duemila euro poi lui te ne manda un milione (altro che falsa, questa è una truffa!)

E ogni mese o due qualche legge e decreto destinato a chiudere quasi tutti i blog (e che io spero sempre che sia vero e che rimanga il mio, così avrei un sacco di lettori in più ^^).

Ce ne sono milioni di queste storie, solo che la gente invece di controllarne la veridicità (ci vogliono 2 minuti con Internet!) te le gira sul blog o via mail e le ripete e ricopia all'infinito così che non ce le toglieremo mai più dalle scatole.

Ma a cosa serve un'informazione del genere? Che ce ne facciamo di tutta questa- Dio mi perdoni per aver utilizzato a vanvera una parola tanto importante - libertà? Un bel pupazzo di niente. È lesiva per le notizie vere (visto che poi nessuno crede più nemmeno a quelle), è negativa per chi gestisce il blog (visto che vi fate la fama del cazzaro) e soprattutto mi dimostra che per farsi sentire e avere successo non bisogna cercare contenuti e qualità ma solo sparare boiate a ripetizione sperando di beccare qualcuno.

E allora adesso me l'invento io una bella notizia, che tanto poi se provano a dirmi qualcosa tiro fuori le solite storie sulla libertà di opinione e il mio diritto a raccontare tutte le puttanate che mi vengono in mente, pena la fine della democrazia:

Il garante della pseudo-informazione (sperando che non esista davvero che se no sto inguaiato!) chiuderà tutti i blog che riportano notizie false senza averne prima verificata l'origine, oltre a tutti quelli che scrivono semplicemente cazzate.

E speriamo solo che non conosca il mio.

Simone

8 commenti:

CyberLuke ha detto...

Uhmmm, siamo tutti in serio pericolo.
Se mi togli le cazzate, del mio blog resta ben poco.

Gin Castelli ha detto...

Finalmente una voce fuori dal coro! Complimenti.
Anch'io non ne posso più di cazzate, fondiamo un club? ^__^

lacrimadicrisantemo ha detto...

Ben detto... la cosa più insopportabile è che, per fare un esempio, quando non inoltri l'ennesima mail strappalacrime totalmente falsa poi la gente crede che tu sia solo un insensibile... ah, poveri noi...!

Glauco Silvestri ha detto...

Qualche tempo fa sono andato ad una mostra d'arte moderna. L'ultima opera esposta, ovvero quella più lontana all'ingresso, rappresentava una donna nuda (completamente... senza quadratini neri a coprire le parti intime) che dormiva per terra. Un cartello appeso sul muro chiedeva gentilmente al pubblico di non toccare l'opera d'arte...
Attorno a quell'opera c'era (ovviamente) un gruppetto di persone incuriosite perché, dicevano, l'opera stava respirando. Mi fermo, guardo meglio, il petto effettivamente si muove. La guardo in viso. E' perfetta, non è plastica, non è un qualcosa di "artificiale", sembra pelle... pelle umana. Insomma. Rimango lì un bel po' e, ecco che l'opera cambia leggermente posizione. Caspita! Era una donna vera, a terra, nuda, che faceva finta di dormire (per tutto l'orario di apertura della mostra... 8-20)!!!

Non so perché ma, quando ho letto la tua citazione del cane maltrattato (di cui lessi la notizia su un freepress, prima di trovarla su internet ovunque) mi è venuta in mente quella ragazza, che per amore dell'arte gli toccava diventare opera d'arte.

Bah!

Quanto alle "notizie" su internet, capisco bene il tuo post. Ma il fatto che la gente creda così facilmente a tutto ciò che è su internet non mi sconvolge più di tanto, visto che c'è chi crede a certe notizie, date da certi tg...

E, sempre riguardo a internet, dove si trova tutto e il contrario di tutto, mi viene in mente un collega amante dell'alpinismo. Lui, ogni venerdì, guarda le previsioni meteo per il weekend. Cosa c'è di strano? Di strano c'è che lui cerca su google un sito internet che indichi "bel tempo"... l'ho visto di persona, la sua chiave di ricerca è: "località tal dei tali" + "Sole" + "bel tempo"

^_^

Unknown ha detto...

L'informazione su Internet fa schifo.
Quella sulle TV generaliste fa paura.
Dopo aver visto i collegamenti del TG1 dal G8 non potevo fare a meno di prendere degli antiacidi.
In fondo in entrambi i casi parliamo della medesima cosa: esposizione distorta della realtà.

Simone ha detto...

Il post ovviamente si ricollega alla legge attualmente in discussione e allo "sciopero" messo in atto da alcuni blogger.

Ma secondo voi è giusto poter dire cose false e che screditino altre persone senza poi dover rendere conto di nulla a nessuno? La libertà non è poter nuocere agli altri con la garanzia dell'impunità, ma avere la possibilità di esprimere le proprie opinioni in un sistema che rispetti i diritti di tutti.

Oddio scusate il cazziatone... ora rispondo:

Cyber: io praticamente vado in negativo e mi levano pure gli ebook!

Gin: infatti sarebbe da incavolarsi. Ma questo post è già precipitato in fondo a tutti gli aggregatori, per cui niente di fatto.

Frankie: infatti mi è capitato di dire più volte che determinate notizie erano false, e mi sono beccato pure i maltrattamenti!

Glauco: evidentemente, forse ognuno legge quello che gli piace, anche nelle notizie.

Alex: non è che fa proprio schifo del tutto, ma bisogna cercare siti affidabili e non i soliti blog di qualche scemo fissato per la politica.

Simone

paroleperaria ha detto...

... senza le cazzate a me resta ancora meno che a CyberL!!! :))

Mirco ha detto...

La legge ovviamente è un'idiozia totale e mira al controllo dell'informazione a prescindere della qualità dell'informazione stessa.
Per questo non deve essere approvata.
Per il resto concordo con te. Di false informazioni ce ne sono fin troppe. Infatti seguo il blog di Attivissimo, bravo a scoprire le false catene di Sant'Antonio e cose varie.
Per il resto chissenefrega. E' giusto che ognuno dica la propria (nei limiti morali) poi sta all'intelligenza di chi legge discernere le notizie buone dalle fanfaluche