03/12/14

Tutto (quasi) nuovo.

Sì ma mo' non iniziate a rompermi che "era meglio the wall".
Vi ricordate il lettore e-ink, quello di cui parlavo con malriposto entusiasmo circa un miliardo di aggiornamenti fa?

Oggi - dopo anni passati a prendere la polvere sulla scrivania - ho deciso di ritirarlo fuori.

Installo il software aggiornato, collego tutto... e insomma: viene fuori che mi manca non so che cacchio di DRM della Adobe, e non posso leggere nemmeno i PDF scritti da me.

Reitero la cosa, che non so se è chiaro: la Sony e la Adobe non vogliono che io mi legga tranquillo nemmeno un accidenti di libro del piffero CHE HO SCRITTO IO. Vi pare tollerabile, sta cosa qua?!

Non me ne frega niente che ci sarà il modo o il sistema per registrarsi e avere tutto di nuovo funzionante: per quanto mi riguarda, l'esperienza con gli e-ink è finita. Tra leggere un ebook su quei cosi e fare altre 100 milioni di cose con il tablet ha vinto - a mani basse - il tablet, e se voglio leggere un testo magari mi si stancheranno un po' di più gli occhi ma chissene frega.

Tra l'altro, i testi a colori e con immagini si leggono comunque immensamente meglio sull'ipad... che tra l'altro - e stranamente, per essere Apple - i miei personali libri autoprodotti, li legge senza rompere le palle.

Altra novità: ho finito il tirocinio a radiologia d'urgenza, e ho iniziato il tirocinio dal medico di base.

Novità delle novità: il medico di base ha trovato il mio blog. Quando ci siamo incontrati mi ha detto che sapeva già che ero ingegnere e tutto l'ambaradam, e probabilmente starà leggendo anche questo post. Per cui, insomma: salve dottore! Ci vediamo domani a studio.

Ultima cosa di cui volevo informarvi: ho comprato un disco nuovo. Non proprio nuovissimo, ma nuovino. Quasi.

Si intitola tipo "the dark side of the moon", di un gruppetto chiamato "I Pink Floyd". È uscito giusto una quarantina d'anni fa, e insomma era un po' che volevo prenderlo... ma dovendo studiare e tutto il resto non avevo mai il tempo.

Non so perché ve ne parlo o se possa davvero fregargliene qualcosa a qualcuno. Ma se scrivo "dark side of the moon" più volte sul blog magari con google qualche visitatore in più arriva... che da un po' di tempo a questa parte siamo un po' calati :)

In ogni caso, sì, un buon disco. Sono ragazzi e devono fare un po' di pratica, ma matureranno e si formeranno. Col tempo. E sono curioso di sapere che cosa faranno dopo.

Per il resto, a parte che è tutto quasi nuovo, le cose sono più o meno quasi le stesse: sto proseguendo il tirocinio per l'esame di stato. Nel tempo "libero" vado in pronto soccorso, dove ormai conosco un po' tutti: chirurghi, internisti, e ora pure i radiologi.

Fanno tutti un po' gruppetto a loro, mentre il mio ruolo di "esterno" lì dentro diventa sempre più misterioso. Passo da una sutura a una tachicardia sopraventricolare a un'ecografia, correndo dietro ai pazienti che mi sembrano più interessanti... ma io, alla fine, ci lavorerò per davvero mai lì dentro? E che razza di medico sarò, e in che ruolo? Non ne ho, sinceramente, idea.

Riguardo al master in medicina d'urgenza, sono scaduti i termini del bando per cui a breve dovremmo avere notizie.

Ok. Un po' a spizzichi e bocconi penso di aver detto (quasi) tutto. Se no si vede che dovrò riaggiornarvi a breve per le ultime - quasi - novità che mi ero scordato... sperando che non vi dispiaccia di leggermi un po' più spesso.

Simone

5 commenti:

dactylium ha detto...

Ciao Simone!

Sono appena tornato dal futuro, e posso confermarti che quel gruppetto di cui parli in effetti si farà. Dovresti sentire un loro nuovo album (di là a venire), The Wall, che è decisamente meglio! ;-)

Scherzi a parte, sono contento che tutto proceda per il meglio, secondo i piani che hai fissato per il prossimo futuro.

E io che volevo comprarlo per Natale, un e-reader! Però sono anni che ci penso, e ancora non mi sono deciso. Per me che non leggo una valanga di libri all'anno ma opero delle scelte di qualità (non sempre azzeccate) e di tempo, resta preferibile la carta.
Non so, mi va poco l'idea che acquisto qualcosa, come gli e-book, che poi non mi appartengono veramente o non ci possa fare quello che voglio. Troppi vincoli e lucchetti digitali, un libro di carta è invece mio a tutti gli effetti e posso anche infilarlo sotto la gamba di un tavolo, volendo.
L'iPad per leggere romanzi (o comunque libri con grande prevalenza di testo), invece, mi piace meno. Lo schermo retro-illuminato, pur di qualità, personalmente mi stanca parecchio la vista.
Mah!, vedrò, per il momento procedo a contribuire al disboscamento...

Un saluto!
dacty

Simone ha detto...

Dacty: ueilà!!!

Certamente l'ipad non è adatto ai romanzi. Credo che un lettore e reader sia ancora il massimo, ma è adatto ai forti lettori che leggono tantissimo e non a un uso saltuario. Perché se no ti tieni l'ipad e per quel poco ti adatti.

La carta in effetti è sempre meglio... :)

Simone

Anonimo ha detto...

Dai la storia del collega medico del tirocinio che legge il tuo blog è...forte! mesa' che non te l'aspettavi proprio eh! quando dal piano virtuale si passa a quello reale credo che faccia un certo effetto...

Simone ha detto...

Anonimo: in effetti non me l'aspettavo proprio :)

Anonimo ha detto...

che non sia un dottore che vuole fare l'ingegnere?!
zan zan zaaan :D

Marco