04/01/16

Bilancio di fine - o di inizio - anno.

Io, dopo queste feste, certi "bilanci" li eviterei.
Bilancio direi più che positivo per questi primi due mesi di specializzazione.

In reparto mi trovo bene. Il lavoro è interessante, i medici sono sempre stati gentilissimi e più che disponibili, e con gli altri specializzandi sto andando d'accordo.

In particolare con i colleghi del mio stesso anno ci siamo organizzati alla perfezione, e se c'è bisogno di scambiarsi qualche turno o se qualcuno ha un problema si riesce sempre a trovare il modo per risolvere la questione.

Anche i ritmi di lavoro sono decisamente accettabili... e insomma: questi primi due mesi sono volati, e non potevo proprio sperare di iniziare meglio.

Da questo mese iniziamo a fare qualche turno di notte in Pronto Soccorso. Un turno soltanto, a dire il vero, tanto per cominciare a farsi un'idea. E poi da Febbraio partono le rotazioni nei diversi reparti e ambulatori dell'ospedale, e che proseguiranno per tutti e 5 gli anni della specializzazione.

Io inizio col Pronto Soccorso, per 3 mesi. Cosa di cui sono molto contento (visto che ho scelto medicina d'urgenza proprio per questo) ma anche un pochino in ansia. Di sicuro il lavoro in pronto soccorso sarà più impegnativo di quello in reparto: dovrò prendere familiarità con una ambiente nuovo, gli orari saranno più rigidi e ci saranno certamente situazioni impegnarive. Per cui mi aspetto 3 mesi abbastanza "tosti", ecco.

Per il resto di questo primo anno avrò turnazioni di nuovo in reparto, e poi anche in Cardiologia. Con i cardiologi spero di poter rimettere mano all'ecografo (che ultimamente ho un po' abbandonato) e riuscire - nei limiti del possibile - a imparare a fare le ecocardiografie un po' meglio. In reparto come già detto mi trovo alla grande, per cui non possiamo che essere ottimisti e aspettarci che il bilancio rimanga positivo anche in futuro.

Ma questo insomma si verdrà più tardi. Ora continuiamo così: terzo mese di reparto, prima notte in PS. E poi si vedrà.

Riguardo ai "progettini" di cui parlavo l'altra volta: sul materiale anisotropo (o quello che era) per fare le ecografie cerebrali purtroppo non sono più riuscito ad avere notizie. Probabilmente è un qualcosa che funziona ancora solo a livello teorico, oppure ci stanno lavorando ma non ci sono - per il momento - nuove pubblicazioni. Vedremo magari se esce qualcosa in futuro.

Riguardo al libretto sugli ECG, sto continuando a raccogliere tracciati in reparto quando trovo qualcosa di interessante. Per il momento non ne ho moltissimi, ma forse dovrei iniziare già da subito a impostare la cosa così da avere un lavoro che si concretizza piano piano, piuttosto che ritrovarmi con tonnellate di materiale sul quale poi sarà difficile andare a mettere le mani.

Vedremo anche qui che cosa succede.

Per il resto, non posso fare a meno di augurare buon anno a tutti quanti... e ci si risente una volta finite le feste.

Simone

4 commenti:

Gabriele ha detto...

Ciao, complimenti per il blog, ti ho letto spesso, specie quando frequentavi i 6 anni di Medicina.
Sto studiando medicina, ho già frequentato tanti reparti, e fra un po' dovrò decidere quale specializzazione provare (oppure il corso di Medicina Generale).
Ho già escluso quasi tutte le chirurgiche, e devo dire che l'ospedale non mi piace molto; alla fine ho fatto una cernita e sono rimaste Medicina del Lavoro, Oculistica, Medicina Interna, Medicina dello Sport, Medicina Generale...
Mi piace parlare con i pazienti e seguirli, però:
- non sono bravo a prendere decisioni rapide;
- non sono una cima, non ho abilità deduttive particolarmente sviluppate.
Perciò ho paura che come clinico sarei impacciato, e rischierei di fare brutte figure o peggio, di non diagnosticare una malattia o sottovalutare una condizione patologica.
Detto questo, hai dei suggerimenti?
Consigli di non buttarmi su Medicina Generale, se non ho doti da clinico investigativo?

Simone ha detto...

Ciao! La medicina generale richiede un po' di intuito e di capacità di fare diagnosi, ma spesso seguirai delle linee guida o delle "procedure" che ti verranno insegnate durante il corso. Insomma non credo sia una scelta impossibile ma se pensi che potresti trovarti male hai sempre la altre opzioni che hai nominato.

Simone

Gabriele ha detto...

Ciao, sono di nuovo io :)

Volevo chiederti se, frequentando Medici di famiglia e Medicina Interna, ma anche altri reparti, hai conosciuto medici che, nonostante non fossero delle cime, riuscivano a fare diagnosi e a trattare bene il paziente.

E quindi se

Simone ha detto...

Io sinceramente tutte queste "cime" non è che le conosco. C'è un sacco di gente "normale" che si impegna... ;)

Simone