11/12/08

L'attacco dei vampiri arrapati, la vita da scrittore e lo studio dell'Anatomia.

Solita libreria dove vado sempre, scaffale con la classifica dei romanzi più venduti. Dal primo all'ultimo abbiamo:

Twilight, storia d'amore vampiresco al momento anche al cinema.

Qualcosa di Camilleri che non attira la mia attenzione.

Altro libro della serie Twilight.

Ancora altro libro sempre di Twilight: che palle.

Romanzo con la copertina sull'azzurro di cui non ricordo il nome, che non è un buon segno.

Altro libro della signora Meyers, autrice di Twilight.

La solitudine dei numeri primi, che starà in classifica da quando ha aperto la libreria e tanto ho deciso che non me lo compro, per cui ci rinunciassero una buona volta.

Brainsgrgr (o qualcosa del genere) scritto da un tale Paolini diventato famoso per essere quindicenne. Lo sfoglio chiedendomi se riuscirei mai non tanto a scrivere un libro così immenso (saranno ottocentomila pagine) ma per lo meno a leggerlo fino alla fine.

Adesso: capisco che la Meyers è la migliore scrittrice del secolo, anche meglio della Rowling e dell'autore che scrive su questo blog. Però se invece di leggervi tutti i libri in una settimana ve li compravate uno alla volta, facevate contento anche un secondo scrittore e voi ve li godevate di più.

Riguardo alla mia vita da scrittore, galvanizzato dal libro del blog ormai in dirittura di arrivo mi sono buttato sulla stesura del nuovo romanzo per poi infognarmi nuovamente subito dopo le prime pagine.

Comunque la storia c'è tutta. Manca qualche personaggio e (credo) qualche idea più precisa su alcune scene. Se non altro almeno ora ho un progetto su cui concentrarmi... quello che manca, è solo la concentrazione. Ah, il titolo più definitivo che provvisorio è: a volte succede davvero. Forse ve l'avevo già detto, non mi ricordo ^^.

Sempre a riguardo della scrittura, ho trovato un sacco di (secondo me) belle idee da infilare nel blog, e in un paio di giorni avrò scritto 10 o 12 post. Ok, magari solo 6... compreso questo e quei due sulla matematica che ho pubblicato la settimana scorsa. Comunque sono contento della piega che sta prendendo questo mondo quasi nuovo, e spero che continuerete a lasciarmi le vostre impressioni nei commenti.

Ultima notizia da scrittore, ho ricevuto un rifiuto per il gatto che cadde dal Sole da parte di una casa editrice che ha almeno una collana dedicata ai libri sui gatti: dicono che mi augurano di coronare il mio impegno (???) però il libro non rientra nei loro programmi editoriali.

Evidentemente, avrei fatto meglio a metterci un gatto vampiro.

Passando allo studio, a Febbraio avrò i primi esami. È vero che c'è un sacco di tempo, ma tolto l'orale di Chimica che è abbastanza fattibile (se vi ricordate mi hanno abbuonato lo scritto) e l'esonero di Biologia che non sembra questo scoglio insuperabile, il vero mostro da sconfiggere è il cosiddetto colloquio (non è un esame e non è un esonero, però se non lo superi ti blocca tutto) di Anatomia I: mille disegni e didascalie e filastrocche da imparare a memoria, e più provi a ragionare e capire piuttosto che ripetere a pappagallo e più finisce che ci perdi il decuplo del tempo... e poi tanto dopo cinque minuti che hai chiuso il libro ti scordi tutto di nuovo.

Insomma, questo per dire che sto studiando solo Anatomia I ormai da Ottobre, finirò per farmi bocciare al non esame non esonero di Febbraio e andrà a finire che per studiare questo non darò nemmeno gli altri.

Ah, che bella sensazione essere all'università di nuovo ^^!

Simone

18 commenti:

Glauco Silvestri ha detto...

Beh... con un piccolo ritocco, il gatto potrebbe veramente diventar vampiro. Basta che cambi la parola latte con sangue ^_^

Unknown ha detto...

Meyers la migliore scrittrice? Meglio anche della Rowling?

Ma dai!!! Ha fatto quattro libri che sono uno la copia dell'altro! Hanno la stessa struttura e... non è riuscita neanche ad "allungare il brodo" renendolo piacevole!

P.S. buono studio di Anatomia I, io lunedì ho l'esame (vero esame) di Storia Contemporanea.

Anonimo ha detto...

INT. FNAC DI MILANO TARDA SERATA

una ragazza storidta cerca il primo commesso che trova per chiedere info su in libro da comprare per la sorella.

RAGAZZA
Scusi volevo un'informazione...
COMMESSO
Dica...
RAGAZZA
Ecco volevo l'ultimo libro appena uscito di quell'autore col cognome italiano...insomma dovrebbe chiamarsi Brisign qualcosa, ha presente?

COMMESSO
(Con aria snob)
Brising, si chiama Brising!!!

Quando alla solitudine dei numeri primi...io c el'ho in lista da leggere e spero di leggerlo al più presto.

la rowling...ho provato a legger eil primo harrypotter... ma non son riuscita ad andare al di là di mezzo capito...è grave?!?

ehm ehm... io vorrei compra twilight.-_-

qua piove ora :-(


Valery

Simone ha detto...

Glauco: sì ma tempo che lo spedisco e che lo leggono passa 1 anno e magari vanno di moda gli zombie gay.

Matteo: in bocca al lupo per l'esame!

Valery: non si chiama Brising si chiama Bring, Sbiring... Grisinber, ecco!

Harry potter 1 secondo me è un bel libro, "bello" in un senso che va oltre al semplice fatto di vendere un sacco di copie. Però è per bambini per cui molti magari si annoiano a leggerlo. Twilight non l'ho letto e nemmeno ho visto il film, ma mi dicono che comunque non è male e magari per "studio" alle fine almeno il primo me lo leggo.

Simone

Unknown ha detto...

In bocca al lupo per gli esami! Li conosco tutti uno per uno purtroppo e di Anatomia I ho ancora gli incubi! @_@

A che facoltà sei iscritto, per curiosità?

Simone ha detto...

Samirah: se li conosci tutti uno per uno direi che è una cosa buona visto che avrai per lo meno una laurea ^^.

E io alla giovine età di 33 anni suonati mi sono iscritto a Medicina!

Simone

Unknown ha detto...

I libri della Rowling non sono poi così male (a parte il sesto che sembra una brutta copia di Sentieri XD), io li ho letti in inglese e sono godibili. Rientrano nella classica favola, hanno anche tutti gli elementi indicati da Propp (visto a cosa serve l'esame di sociologia?). Ricalcano insomma la tradizione medievale romanza e celtica, solo riadattandola al nostro tempo. Altro segno che l'umanità in fondo non è poi molto cambiata negli ultimi MILLE anni.

Twilight lo sto leggendo ora, sempre in lingua originale perchè mi aiuta a studiare lo stile dello scrittore (don't worry, sto leggendo anche il tuo libro dei gatti!). Al di là del fatto che i vampiri vanno di moda perchè "oh sono così fighi" e le ragazze sbavano dietro all'attore che è "oh così figo" lo sto trovando almeno piacevole. E' scritto anche discretamente. Il film è un po' infantile all'apparenza, ma solo se non pensi al fatto che i protagonisti SONO dei ragazzini (vabè, a parte il vampiro) e che è tutto narrato dal punto di vista della ragazza che ha 17 anni. Il fatto di non renderlo adeguatamente è la pecca principale del regista, ma sono sempre due ore spese a divertirsi quindi insomma, non è malaccio neppure quello. Diciamo che nessuno di questi è un capolavoro (almeno, prima vorrei aspettare di finire di leggerli per dirlo) però sono dei buoni prodotti di puro intrattenimento (di messaggi particolari ancora non ne ho visti ma sono pur sempre solo ai primi capitoli).

E con ciò termino il commento sennò va a finire che scrivo un paio di articoli al posto tuo. In bocca al lupo per anatomia!

Anonimo ha detto...

io ci li ho letti i primi due paolini
pure abbastanza volintieri
perchè lui scrivire di draghi
peccato che non sono vampiri
magari io leggere la maiers
o forse meglio che finiri la trilogia della palazzolo
oppure meglio che lasci stari i vampiri

brisingr a te!
ciao!

Simone ha detto...

Auro: ammazza che commentone! Come già detto di Harry Potter mi sono piaciuti molto il primo e il terzo libro, mentre i vampiri in generale proprio non mi attirano per niente niente niente se no mi leggerei almeno il primo Twilight.

Crepi il lupo!

Gelo: vabbe' ma tu non fai testo, ti è piaciuto pure Mozart di Atlantide! ^^

Simone

Anonimo ha detto...

Io cambierei così: gatto vampiro bisex... dovrebbe funzionare.

La Meyer è come l'erba cattiva: la trovi ovunque. Del resto la richiesta dei suoi libri da parte delle bimbominkia è assai elevata, quindi fra un po' 'sti cacchio di vampiri ce li troveremo pure dal panettiere e ai distributori di benzina....

Anonimo ha detto...

no cioè aspetta, a parte tutto...ora sai che manco da un pezzo sul tuo blog, sapessi i casini che mi so successi negli ultimi 6/7 mesi...ma ora vengo qui e vengo a sapere che ti sei iscritto a medicina??? Uh che bello, ora io che ho 10 anni meno di te posso applicare un po' di nonnismo su un vecchio...che figata...! Ma dove ti sei iscritto?? Sembra tu stia parlando proprio della facoltà di Siena parlando della suddivisione degli esami...nn è che ti ritrovo qua e manco lo so?! :D

Luca Filippi ha detto...

Ciao Simone,
lo so anatomia è una noia, ma prova con la memoria visiva, cioè a immaginarti le ossa, i muscoli, e loro inserzioni. Lo so, sembra stupido, ma per me ha funzionato.
Per i libri che hai citato, l'unico che mi sento di sconsigliare è proprio quello di Paolo Giordano: la cosa più bella del libro, secondo me, è il titolo. Per il resto, è molto ben scritto, ma nn mi è piaciuto (tra l'altro, ha già venduto più di 600.000 copie, quindi penso che nn occorre lo compri più nessuno ^^)
Buono studio
Luca

Simone ha detto...

Shadow: sono alla Sapienza... e riguardo all'altro commento sull'impossibilità di lavorare senza specializzazione, ora la medicina generale è una scuola regionale che dura 3 anni, e serve per iscriversi nella graduatoria per avere i mutuati (che vista l'aria che tira tra amici e raccomandati non avrai comunque mai, temo ^^). Nel privato la specializzazione è obbligatoria per il tizo che fa le ecografie, anestesisti e un'altra che non mi ricordo. I chirurghi plastici per dire non sono specializzati (cosa tra l'altro un po' agghiacciante ^^)

Comunque da qui a 6 anni le regole cambieranno 8 volte, vedremo! ^^

Luca: sì faccio così. Per dire tutti i fori del cranio se provo a ripeterli normalmente non me ne ricordo nemmeno mezzo, se penso ai disegni del Netter già le cose migliorano. Comunque l'impressione è che Anatomia I sia uno degli esami più difficili di tutto il corso di studi per cui una volta fatto questo poi le cose diventano un po' più semplici.

Simone

Marco Pirola ha detto...

quindi se tutti insieme scrivessimo un bel libro fantascientifico dite che gli editori possano considerarci? :)

ho questa sensazione...però io non me la cavo con i gatti gay o i vampiri fighi eheheh

Anonimo ha detto...

hmmm i chirurghi plastici che intendi? Perché qua c'è la specializzazione di chirurgia plastica...e tra l'altro le tante "scuole di chirurgia" (passamela :D) cominciano a farle durare sempre di più come specializzazioni...e io proprio na chirurgia vorrei fare, e sto al quinto...pesante eh? :P

Simone ha detto...

Marco: decisamente la fantascienza non è una buona scelta!

Shadow: allora, io ho capito che per lavorare negli ospedali devi per forza specializzarti, perché ormai ai concorsi è sempre richiesta una specializzazione.

Nel privato fai quello che ti pare (a parte come detto quelle cose in cui la specializzazione è obbligatoria). Solo è da vedere chi è che ti prende a lavorare con tutti gli specializzati che già sono a spasso e soprattutto se sai fare qualcosa dopo 6 anni di medicina oppure no. Io conto di fare anche dei tirocini per conto mio con medici che conosco, non ho troppa fiducia né nella laurea né nella specializzazione... e comunque se sarà ancora 3 anni medicina generale magari la faccio ma giusto perché ho paura che poi i pazienti non si fidino ^^.

Simone

Anonimo ha detto...

Io ho letto tutti e 4 i libri della Meyers...
Raga', a voi potranno non piacere, per me sono bellini!
Narrativa leggera, ma che prende e trascina...
Ovviamente, immagino che chi ha scritto, cito testualmente, che"Ha fatto quattro libri che sono uno la copia dell'altro! Hanno la stessa struttura e... non è riuscita neanche ad "allungare il brodo" renendolo piacevole!" non ha neanche lontanamente letto i libri...
Va bo, vedete voi, io ho detto la mia!!!

Simone ha detto...

La Miss: io sinceramente non li ho letti, però mi aspetterei dei libri divertenti... insomma secondo me non devono essere male, ma la critica non era tanto a Twilight in sé (veramente manco mi ricordo di cosa parla 'sto post!) quanto all'idea che un libro buono (quello della Meyers) spinga il mercato così tanto in una direzione particolare.

Che poi non era nemmeno una critica, ma solo quello che effettivamente ho trovato in libreria. ^^

Simone