03/11/14

Il ri-concorso di specializzazione.

Il vincitore di questo concorso.
Notizia di questi giorni: il concorso di specializzazione al quale hanno partecipato 12000 medici (e non STUDENTI, come scrivono i giornali!) verrà probabilmente annullato.

O ripetuto. In tutto o in parte. Non si sa, e non si è capito - ancora - niente.

Quello che mi viene da dire, da neo-laureato in medicina, sono un po' di considerazioni mie personali che magari interesseranno a pochi... ma comunque riporto qui:

Intanto - per chi me lo chiedeva - io non ho partecipato al concorso.

Devo ancora abilitarmi, e senza abilitazione non si poteva partecipare. E già qui un po' mi scoccia: che se davvero l'esame di Stato significasse chissa cosa ci potrei pure stare. Ma per come funziona ora è solo successo che un intoppo burocratico, l'ennesimo intoppo burocratico di un mondo fatto di burocrazia e di intoppi, mi ha impedito di partecipare a un evento che avrebbe potuto al contrario avere un peso nella mia vita reale.

Ma va bene: io la specializzazione nemmeno tanto la volevo fare, ricordate? E infatti ho già pagato la quota per la selezione del master... ma insomma di questo riparleremo. Comunque sia, è andata così: 5000 borse, 12000 candidati, e un concorso che non si sa come andrà a finire.

Di sicuro ricorreranno tante di quelle persone da fare felici e contenti metà degli avvocati nostrani. Che se già se il concorso fosse andato bene c'era già chi avrebbe ricorso a prescindere o per la storia dei "titoli" che potevano variare da ateneo ad ateneo... ma adesso insomma chiunque non entrerà si sentirà quasi autorizzato a ricorrere per antrare lo stesso.

Per cui, le soluzioni - almeno a mio avviso - saranno 3:

O il concorso prosegue così com'è, e entrerà chi vincerà e dovrà entrare. Ma davvero pensiamo che nessuno si lamenterà e la cosa andrà bene a tutti? Mi pare molto diffcile.

O fanno entrare alla fine più o meno quasi tutti... con somma tragedia per chi - come me - il concorso avrebbe dovuto farlo (o non farlo) dopo. Visto che questo "dopo" potrebbe voler dire molto più tardi del previsto, e con molti meno posti a disposizione. In fin dei conti i soldi delle borse per i ricorsisti da qualche parte devono uscire... e la via più semplice potrebbe essere quella di tagliare sui concorsi futuri.

Oppure (terza opzione) a forza di ricorsi decideranno che il concorso andrà invalidato del tutto e amen: chi s'è visto s'è visto. In questo modo ci saranno sì meno tagli per i concorsi futuri, ma ci saranno persone ormai in attesa di entrare in specializzazione da anni e si formerà una sorta di ingorgo di medici laureati in cerca di borsa di specializzazione.

Io di sicuro sono dispiaciuto per i colleghi che vivono questa situazione assurda, che si ripercuoterà inevitabilmente anche su di me. Tuttavia rimango ottimista: sto continuando a fare tanta pratica, il master andrà alla grande e con o senza specializzazione penso che sarò abbastanza capace da trovarmi comunque un mio spazio.

Ma alla fine della fiera, resta comunque un po' di amarezza: stiamo qui con la nostra laurea in medicina bella fresca e fiammante, ma con ancora più incertezza di non sapere cosa sarà del nostro futuro... che se è brutto per uno di 25 anni appena laureato, è ancora più brutto per uno di 39 come me.

Simone

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Come al solito l'Italia si fa riconoscere a riguardo. Caos e retrocessioni ovunque. Mi dispiace per chi ha speso tanto tempo sui libri e si è impegnato per superare una selezione per la quale occorre avere una preparazione ferrea (oltre che fortuna e raccomandazioni, costanti nel nostro paese). Ho passato tante ore sui libri per passare due concorsi pubblici, non oso immaginare cosa sarebbe successo al mio cervello se solo avessero osato annullare anche solo una prova!!!
Che specializzazione ti sarebbe dispiaciuta meno? Dico così perché da assiduo lettore del tuo blog ho letto molti post a riguardo, in cui dicevi che non ti sarebbe piaciuto più di tanto specializzarti in qualcosa di specifico=) Son contento che ti sia incanalato verso questa strada. Di sicuro la specializzazione da un po' più possibilità per il futuro lavorativo.

Nicolò

Simone ha detto...

Nicolò: ma a 40anni entrare in specializzazione e finire spedito in giro per l'Italia, è di per sé una possibilità? Sono molto indeciso, al di là delle effettive possibilità di entrare, che sono scarsine.

Per il resto mi piace la medicina d'urgenza, e col master spero di "colmare" un po' della lacuna di non essere specializzato.

Simone

Anonimo ha detto...

Io son dell'idea che tentare non costi nulla. Certo, devi studiare per entrare ed il tempo occupato per lo studio rappresenta un sacrificio... Però sarebbe tempo ben speso. Per il resto io non so quali siano le effettive possibilità lavorative di un medico specializzato rispetto a uno che non lo è. Immagino un pochino maggiori... Alla fine anche andare in giro per l'Italia, se lo fai per qualcosa per cui ne vale la pena, può rappresentare un'alternativa valida allo stare a casa se di fatto in un futuro potresti ritornarci ma per lavorare con più titoli ed esperienza. In più far pratica ti appassiona=)

Nicolò

Anonimo ha detto...

Davvero un bel blog! E scommetto anche una bella persona! :) Un saluto -G

Nimbus ha detto...

Anonimo, un pochino maggiori è un eufemismo :) a parte l'essere stipendiato con certezza per 5 anni e il lavoro ospedaliero (più o meno formativo, dipende da chi hai attorno), entri in fascia B per le guardie e puoi essere assunto in ospedali, nonchè aprire un tuo studio da specialista. Insomma, tanta roba.

Simone, ho visto poco fa le graduatorie e ho letto il bando per capire come funzionano i punteggi. Sai che sono sempre più convinto che non sia affatto male? contano media e voto di laurea, ma non troppo, tant'è che gente che non partiva da 13 (perché 15 sarebbe strano) si è piazzata in alto. Piuttosto io insisterei sul rendere gli esami più simili a questo test (informatizzati, a crocette ma con un'integrazione orale per un massimo di ±3, giusto per limitare le raccomandazioni e sul - non sono tanto sicuro), magari a lungo andare con una banca dati nazionale in costante aggiornamento per uniformare i voti tra le differenti università.

Simone ha detto...

Nimbus: sicuramente entrare in spec è una grande cosa... ma devo anche contare l'età. A 45 anni suonati avrei forse finito, e da lì stai di nuovo a zero perché non è che appena specializzato trovi subito chissà cosa.

I punteggi non sono male... io con 109 su 110 prendo tipo 4-5 punti su 15 mi pare, forse meno. Certo non mi pareva un voto così ignobile, comunque accetto la cosa ed è già da tempo che seguo altre possibilità oltre alla specializzazione.

In altre sedi italiane avere 26-27 di media è la norma, per cui c'è chi semplicemente iscrivendosi alla sede sbagliata ha avuto un handicap... ma immagino che da ora in poi si laureeranno tutti con la media del 30 :)

Poi non voglio suonare polemico (ma tant'è :) ma penso di essere uno dei pochi neo-laureati che sa leggere un ecg, fare un emogas, mettere un punto di sutura... ma dove stanno queste cose nel bando? E non dire che gli altri recuperano durante la specializzazione, perché non è così e comunque si dovrebbe poter "recuperare" anche qualche voto sotto al 30 :)

Simone



Nimbus ha detto...

un emogas lo so fare pure io e l'ecg, senza riconoscere tutto, lo leggiucchio, non è che ci voglia la specializzazione per questo ;)
Attenzione: il voto di laurea ti dà al massimo due punti. 5 per la media aritmetica, 5 per i voti nelle materie "fondamentali",un solo punto per la tesi sperimentale, 2 per un dottorato attinente (che non ha nessuno, da quello che ho visto, anche perché di solito i medici lo prendono post-specializzazione).
sicuramente finire la spec a 45 anni non è il massimo, ma rimangono sempre le guardie in fascia B. Se il master ti convince, è quella la tua strada, ma mi sembra strano che tu cominci a farti adesso questo tipo di problemi :)

Simone ha detto...

Certo che non ci vuole la specializzazione, sono cose da medico laureato. Però non c'è un controllo o una valutazione a riguardo, e vedrai che molti tuoi colleghi finiranno i 6 anni senza saper fare le cose che fai adesso tu al secondo. A me non pare tanto giusto che contino solo i voti visto che uno che non sa fare un emogas (per dirne una) forse è il caso che pratichi prima un po' quello e dopo magari passi a specializzarsi in cose più avanzate.

Per l'altro discorso sono anni che mi faccio questi 'problemi', ne parlavo anche sul vecchio blog. Il fatto è che ogni momento succede qualche casino che cambia le carte in tavola e non so come andrò a finire... :)

Anonimo ha detto...

Ciao Simone, ho trovato il tuo blog cercando in google "liberalizzazione specializzazione". Penso che con tutto il caos sarebbe il momento giusto a cambiare sistema. Non so se gli italiani sono gli unici con un sistema scolastico-universitario di specializzazione, ma so che i paesi vicini, svizzera, austria e germania non lo hanno. Li ti trovi un posto, il primo anno spesso al fine del mondo dove peró ti aspettanno, sei assunto con contratto annuale in fascia B. Poi al secondo terzo anno ti cerchi un posto in un ospedale piú grande dove ti prendono perché hai giá un po di esperienza. La cosa piú importante che l'universitá rimane fuori dalla specializzazione e che dopo 3? 4,5,6 anni si ottiene il diploma dopo esame nazionale finale per ogni specialitá, e per il resto-stop scuola! Allora chiedete che l'organizzazione passa dal MIUR al ministero della salute! Quest ultimo dovrebbe definire i requisiti per gli ospedali che hanno bisogno di medici approbati ancora non specializzati, pubblicare i prestampati per le certificazioni firmati da tutor, primario e direttore del ospedale ogni tanto e alla fine organizzare l'esame. Vi dico lavorare in un sistema liberalizzato da molta piú soddisfazione, ma dovete chiederlo e volerlo, non avete nulla da perdere! Cordiali saluti JL

Simone ha detto...

Anonimo: io sono contro il numero chiuso e per la liberalizzazione, come la chiami tu. Purtroppo chi sta dentro in genere "vota" per il numero chiuso, e chi entra in specializzazione spinge perché non entrino gli altri. Ora stanno manifestando per avere più borse come risarcimento, con la conseguenza che probabilmente le toglieranno a noi che dovremmo entrare dopo. Insomma non ho grosse speranze....

Simone

Unknown ha detto...

tiếng anh cho người mới bắt đầu
học kế toán tại đà nẵng
học kế toán thực hành tại đồng nai

http://kylin1st.com
http://cattleyavn.com
http://kenyseo.com
- Ngươi đương nhiên không làm được, nhưng ta có thể làm được. Pháp Lạp
Kì là một Cuồng chiến sĩ, còn mẫu thân Âu Dã Ny, cũng là thê tử Pháp Lạp
Kì là một Tinh Linh. Tinh Linh là một chủng tộc vô cùng trung trinh đối
với tình yêu. Chỉ cần Tinh Linh tìm được một tình yêu chính thức, thì
sau khi chết đi, sẽ luôn luôn lưu lại trên người mà mình yêu dấu một
loại tương tự như linh hồn. Nó được Tinh Linh nhất tộc xưng là Tinh Linh
hồn. Trên người Pháp Lạp Kì cũng có loại Tinh Linh hồn này. Nhưng Tinh
Linh hồn cũng không phải linh hồn chính thức, do đó ta không thể làm
nàng sống lại. Nhưng ngươi, khi mị hoặc Pháp Lạp Kì, trong lúc vô ý làm
lớn mạnh Tinh Linh hồn trên người Pháp Lạp Kì. Điều này làm cho ta thấy
được hi vọng làm sống lại vợ trước của Pháp Lạp Kì .

- Thiếu gia có thể làm Lục nhi sống lại hả ?

Nghe thế, tộc trưởng Pháp Lạp Kì vô cùng hưng phấn. Cũng từ việc Lục nhi
bị Tina lợi dụng để mị hoặc, đủ để thấy vị Cuồng chiến sĩ này nhớ vợ
trước của hắn đến đâu .

Đoạn Vân khẽ gật đầu, nói :

- Có thể. Tina vì lừa dối ngươi, nên mỗi khi ngươi và nàng động phòng,
liền dùng Tinh Linh thần lực triệu hoán Tinh Linh hồn trên người ngươi.
Đồng thời cũng dùng thần lực để duy trì Tinh Linh hồn trở thành trạng
thái thực thể. Nói cách khác, mỗi một lần làm việc vợ chồng với ngươi,

http://ngoduong89.com
trung tâm dạy kế toán
http://meomeo007.com
học kế toán tại huế
http://01embesexy.com
http://tradaboho.com
chung cư eco city long biên
http://nguoicodanh.net
http://chotruongyen.com
http://caubesieunhan.com